Sono 280 i soldati niscemesi caduti in combattimento nel primo e secondo conflitto mondiale e per i quali, l’Associazione nazionale bersaglieri di Niscemi, ha proposto all’Amministrazione comunale presieduta dal sindaco Massimiliano Conti, la realizzazione di un monumento, con incisi i loro nomi e cognomi e di utilizzare per lo scopo, una struttura in marmo travertino già esistente a piazza Martiri di Nassiriya.
Indicazione che la Giunta comunale, ha accolto favorevolmente, ritenendo il monumento proposto importante per la memoria storica locale e soprattutto ai fini dell’attribuzione degli onori civili e militari ai soldati niscemesi che persero la vita nei campi di battaglia delle due grandi guerre.
La Giunta comunale, ha così deliberato il 21 giugno scorso, la realizzazione del suddetto monumento ai caduti di guerra a piazza Martiri di Nassiriya, con l’esecuzione di alcuni piccoli interventi di adeguamento della struttura già esistente a monumento in onore dei caduti e per il quale l’Associazione nazionale bersaglieri si impegna a sostenere ogni genere di spesa e di eseguire la manutenzione e la pulizia dell’area per il decoro del monumento stesso.
In rappresentanza della Giunta comunale, il vicesindaco Pietro Stimolo, proponente l’atto deliberativo, ha consegnato ieri a Palazzo di città una copia della delibera al Luogotenente Salvatore Sentina, presidente dell’Associazione nazionale bersaglieri di Niscemi ed alla presenza del sergente Giuseppe Bennici, componente del direttivo (nella foto).
«Ho fortemente voluto la proposta dell’Associazione nazionale bersaglieri”, afferma il vicesindaco Pietro Stimolo,” poiché di grande interesse storico ed etico, onora la memoria dei soldati di Niscemi che sono caduti nelle due guerre mondiali. Il monumento per altro, valorizza ulteriormente dal pu».
Il Luogotenente Salvatore Sentina aggiunge: «Ringrazio a nome di tutto il direttivo e dei soci dell’Associazione nazionale bersaglieri il vicesindaco Pietro Stimolo, il sindaco Massimiliano Conti e tutta la Giunta comunale per la sensibilità dimostrata alla proposta di realizzazione del monumento, che finalmente consentirà di onorare la memoria di tutti i soldati niscemesi caduti in guerra».
