Giovedì scorso un equipaggio del Commissariato di Pubblica Sicurezza, in una traversa di via Venezia, ha sorpreso il giovane mentre cedeva un involucro ad un’altra persona.
I poliziotti sono intervenuti identificando i due soggetti, sequestrando una dose di sostanza stupefacente e la somma in contanti di 40 euro, corrispettivo della cessione appena effettuata.
La perquisizione personale dell’arrestato ha dato esito positivo in quanto gli agenti nel borsello gli hanno trovato e sequestrato la somma in contanti di 935 euro, provento dell’attività di spaccio.
Anche la successiva perquisizione domiciliare, eseguita dai poliziotti nell’abitazione del 20enne, ha dato esito positivo, infatti, nascosti all’interno della camera da letto, dietro dei peluche, sono stati sequestrati altri 23 grammi di cocaina, quasi 2 grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale utilizzato per confezionare le dosi.
L’arrestato su disposizione del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Gela è stato condotto al carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’acquirente dello stupefacente è stato segnalato alla Prefettura per essere sanzionato quale assuntore.
Sabato scorso il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Gela, accogliendo le richieste della Procura, ha convalidato l’arresto e i sequestri e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Le indagini sono in corso e la responsabilità, in virtù del principio di non colpevolezza, sarà accertata solo in seguito a sentenza definitiva.