Giovedì della scorsa settimana al Vela Club di Gela è stato presentato il nuovo libro, il sesto, di Filippo Minacapilli, “Il respiro dell’anima” edito nel 2024.
L’autore (nella foto), aidonese, ex docente di Scienze Umane, è gelese di adozione. Ha insegnato per nove anni in un Istituto superiore della città, si è fatto promotore di eventi culturali sui Beni archeologici, assiduamente presente ad Eventi Letterari e Culturali, ha presentato tutti i suoi libri a Gela e, in alcune occasioni, anche col patrocinio del Comune.
In apertura, il presidente del Club Bruno Oliveri ha portato i saluti dei soci e delineato brevemente il profilo dell’autore.
A presentare il libro, una raccolta di poesie composta da Frammenti e Versi liberi, la prof. Teresa Mammoliti, che già in precedenza ha presentato altri lavori dello stesso autore, e la lettura affidata alla giovanissima Sofia Di Dio.
In questo ultimo libro, l’autore torna a parlare dei temi a lui molto cari.
Sollecitato dalle ricche e incisive provocazioni letterarie della relatrice, Minacapilli si è soffermato con puntuali riflessioni e argomentazioni sul sentimento amoroso, la libertà, la poesia. E non solo, la conversazione condotta magistralmente da Mammoliti ha toccato i temi della pace, della società, del rapporto dell’uomo con la natura.
La stessa ha impegnato l’autore a manifestare le sue idee sulla funzione e sulla valenza della poesia e della letteratura in un periodo storico, quale quello attuale, attraversato da profonde crisi in tutti i campi, da quello culturale a quello politico, dallo scenario regionalistico a quello internazionale, al mondo dei giovani e delle nuove tecnologie. Significativi i riferimenti ai “mostri” della letteratura poetica, che hanno consentito a Minacapilli di evidenziare gli aspetti estetici ed etici della Poesia, vista non come un genere letterario ma come “esperienza spirituale della vita”.
Sono stati toccate altresì le sempre attuali problematiche relative alla condizione delle donne nella nostra società e all’universo Scuola. La conversazione, che ha registrato interventi da parte degli ospiti, è stata impreziosita magicamente dalle letture sentite e vibranti di Sofia Di Dio.
Il pubblico, numeroso e attento, ha palesato notevole interesse sia per il libro sia per i temi emersi nel corso della serata letteraria al Vela Club. “Luogo incantevole” così definito da Minacapilli.
Unanime il commento dei protagonisti: “Una serata che ha lasciato il segno”. E molto entusiasmo.