Nell’ambito dello svolgimento di attività di repressione e prevenzione degli illeciti di natura ambiantale, personale del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di porto di Gela, rinveniva un terreno in località Falconara del Comune di Butera, completamente adibito a smaltimento illecito di rifiuti agroalimentari e non, che per tipologia e volumetria andavano a costituire de facto una discarica abusiva.
Pertanto, al fine di rintracciare gli autori del reato in questione, i militari operanti, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Gela, procedevano ad installare, mediante ditta autorizzata, apposito sistema di videosorveglianza, che ha consentito, a seguito di un’ attenta attività di monitoraggio, ma anche numerosi appostamenti e sorvoli con droni, di identificare i soggetti coinvolti i quali risultano indagati per i reati di cui all’aticolo 256 comma 1 e 3 del d.lgs 3 aprile 2006, n. 152.
Le operazioni hanno così portato gli inquirenti ad identificare quattro diversi titolari d’imprese dedite a tale condotta illecita, che consisteva nello sversare i propri rifiuti agroalimentari e non direttamente sul terreno, noncuranti dell’impatto ambientale arrecato, oltre delle precarie condizioni igienico sanitarie.
All’esito della suddetta attvità è stata richiesta ed ottenuta dalla Procura della Repubblica di Gela ordinanza di sequestro preventivo dal competente GIP, che ha portato all’adozione della misura cautelare reale, in data 10 agosto 2023, relativamente agli autocarri utilizzati quali mezzi per porre in essere la condotta criminosa, oltre che al terreno adibito a discarica, avente un’estensione di circa 500 mq, consegnato in custodia giudiziale al Sig. Sindaco di Butera per il monitoraggio e l’attivazione delle necessarie attività di risanamento ambientale.
(fonte: Capitaneria di Porto Gela)