Stu/Nuova Agenda urbana, incarico all’architetto Vincenzo Castellana

Stu/Nuova Agenda urbana, incarico all’architetto Vincenzo Castellana

Con determina del dirigente Antonio Collura, è stato affidato all'arch. Vincenzo Castellana (nella foto) l'incarico professionale, di durata annuale, per il “Servizio di assistenza tecnica" ai fini dell’attuazione della Strategia territoriale urbana (Stu) della Fua di Gela, costituita dai comuni di Gela, Butera e Niscemi. 

Tali comuni, a seguito di un processo di condivisione e concertazione, hanno stabilito di costituirsi in Unione di comuni ai sensi dell’art. 32 del D.Lgs. n. 267/2000, giusto per l'assolvimento di tutte le funzioni e procedure necessarie per l’attivazione delle risorse del nuovo ciclo del Programma regionale Fesr 2021/2027, nell'ambito del quale la Regione Siciliana ha suddiviso il territorio regionale in queste aree omogenee e contigue.

Infatti, con delibera n.4 del 30/6/2023, l’Unione dei Comuni ha approvato la Strategia territoriale urbana della “Functional urban area” (Fua) di Gela, trasmettendola al Dipartimento regionale programmazione per l’attivazione delle procedure successive, che costituisce di fatto la nuova Agenda urbana per il Comune di Gela.

Rendendosi necessario il raccordo tecnico-strategico della nuova Agenda urbana e tutte le altre fonti di finanziamento (Pnrr, Pn Metro Plus e Città medie sud, ecc.), l’assenza in organico di figure professionali per l’espletamento di tale servizio tecnico specialistico, per cui l’ente non può procedere con personale interno, spiega l'affidamento diretto a figure esterne, come il noto professionista gelese, con copertura sul capitolo 4107, impegno 996/2019, per risorse destinate ad incarichi professionali e prestazioni professionali di ingegneria e architettura per l'attuazione di Agenda Urbana. 

Il tutto ai sensi dell'art. 50, comma 1, lett. b) del D.Lgs. n. 36/2023 (“affidamento diretto dei servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione, di importo inferiore a 140.000 euro, anche senza consultazione di più operatori economici, assicurando che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali, anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante”).

Stipulato un contratto annuale per un importo definitivo complessivo pari a 38.220 euro, iva ed oneri compresi.