C’è più della soddisfazione personale e professionale per il medico Carmelo Scicolone e per l’arch. Enzo Castellana, due stimati professionisti gelesi, per la prestigiosa nomination al Compasso d’Oro di Addendo, brand nel campo delle cliniche odontoiatriche, fondato in Sicilia qualche anno fa dal dott. Scicolone, il cui progetto divenda ora un caso unico di brand sanitario segnalato ed inserito all’interno dell’Adi Index 2021.
Il brand è stato selezionato per contenere le skills che il percorso design oriented deve contenere. La mostra Index 2021 ha aperto i battenti a Milano all’interno del Museo del Compasso d’Oro mercoledì 27 ottobre scorso, per poi trasferirsi a Roma il 18 novembre. Ogni anno Adi Associazione per il Disegno Industriale individua il miglior design italiano, selezionando tutti quei progetti che promuovono, attraverso il design, la ricerca e l’innovazione, le aziende nel territorio. I prodotti selezionati nell’Adi Design Index di fatto sono le nomination per il Compasso d’Oro, il premio più autorevole nell’ambito del design internazionale, fondato nel 1954 da Giò Ponti.
É la prima volta, nella storia del Premio, che una struttura sanitaria viene selezionata. Il progetto del brand Addendo, per gli aspetti di design, strategia, comunicazione ed art direction ha alla guida Vincenzo Castellana, architetto, designer e docente che opera da decenni nel settore della brand innovation.
«Addendo – spiega l’architetto Castellana – è una clinica odontoiatrica la cui forza è: soddisfare i bisogni di ciascun paziente. Sia il medico che il paziente hanno un comune obiettivo: raggiungere lo stato di benessere e di salute. La mancanza di salute crea, in ogni uomo, uno stato di bisogno per cui è compito del medico prendersi cura del paziente Il bisogno, che ciascun uomo avverte, è un bisogno generato da una mancanza, da un’assenza, da un’insorgenza. Per soddisfare tale bisogno, la clinica Addendo fornisce un sostegno che può diminuire, rimuovere o evitare le problematiche, grazie alla presenza di un’équipe di medici specialisti».
«Un valore – aggiunge Castellana – che è la risultante della somma tra paziente e medico. Questa dicotomia, tra medico e paziente, per essere efficace nel tempo, si rifà ad un metodo che, non solo tiene conto dell’aspetto umano, prima ancora che medico, ma anche delle qualità e del valore delle prestazioni. Questi valori aiutano a rafforzare la relazione tra medico e paziente, in cui, da una parte, l’aspetto umano acquista valore non solo curando bene il malato, ma anche prendendosi cura dell’uomo nel rispetto del suo bisogno, preservando il valore intellettuale e l’integrità psicologica, e dall’altra l’aspetto più razionale che riguarda l’assistere il paziente dando risposta concreta a quesiti di ordine tecnico e normativo».
«Chi è» Carmelo Scicolone
Direttore Sanitario presso lo studio Addendo di Gela, amministratore e coordinamento equipe presso lo studio addendo di Catania. Odontoiatra, si dedica allo studio della paradontologia e dell’implantologia. Ha approfondito gli ambiti seguendo corsi di perfezionamento, Master in Italia e all’Estero. A Padova segue i corsi sulle metodiche più all’avanguardia dell’implantologia. Ha seguito due master annuali in direzione aziendale sanitaria presso Sda Bocconi e presso il Sole 24ore.
«Chi è» Vincenzo Castellana
Nato a Milano nel 1970, Vincenzo Castellana, si laurea presso la Facoltà di Architettura di Palermo dove collabora ai corsi di scenografia e progettazione architettonica. Si occupa di progetti di industrial design e interior design, di architettura, grafica e comunicazione, realizzando diversi interni, mobili, e complementi d'arredo.
Partecipa, dal 1994, a diversi concorsi di design e, nel 1998, viene selezionato dal “Designing Craft Europe” con l'oggetto Bidi-Tridi, portavivande-portaoggetti in massello di faggio; con questo progetto partecipa a mostre internazionali sui giovani designers europei in
Francia, Spagna, Finlandia per poi, nel giugno del 2001 essere selezionato con lo stesso oggetto dal concorso “Sicilia-Europa, prospettive del nuovo design”. Subito dopo riceve l'invito da Vanni Pasca, dell'Istituto di disegno Industriale della Facoltà di Architettura di Palermo, di far parte del gruppo di designers che rappresenteranno la Sicilia nell'edizione del “Macef 2002 progettto design”.
Tra i vincitori dell’edizione 2004 di Tipi Italiani 2, concorso per giovani designers, promosso dal portale design italia, a seguire viene selezionato nelle iniziative di workshop promosse dalla Triennale di Milano The new Italian Design. Nel dicembre 2008, con Vanni Pasca, fonda la delegazione sicilia dell’Adi associazione per il disegno industriale rivestendo, dal dicembre 2009 fino al 2015, il ruolo di presidente.
Dal 2014 è consulente editoriale ed art director della rivista scientifica PADjournal. Dallo stesso anno è membro del comitato di coordinamento del dipartimento generale e della commissione Food Design di Adi nazionale, da recente nominato coordinatore scientifico della delegazione Adi in sicilia. Direttore del Master in design Strategico e Direzione Creativa per le imprese, dal maggio 2019 è docente alla Iulm presso il Master in Design Management per il modulo di design strategico.
Nel 2020 riceve il compasso d’oro - menzione d’onore, nella sezione “ricerca per le imprese” con l’azienda Desine. Nel settembre scorso, nel corso del salone del mobile, lancia, nel ruolo di art director, il nuovo brand Orografie di Giorgia Bartolini.