Si è aperto martedì scorsi davanti al collegio del Tribunale di Gela, presieduto dalla dott.ssa Miriam D’Amore, il processo “stella cadente” a carico di 11 dei 27 imputati per i quali il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Caltanissetta aveva disposto il giudizio immediato (i restanti 16 imputati hanno chiesto di essere ammessi al giudizio abbreviato).
La difesa degli imputati odierni (Antonuccio Salvatore, Cammalleri Samuele Antonio, Di Giacomo Giovanni, Di Giacomo Vincenzo, Di Giacomo Rocco, Di Maggio Vincenzo, Nastasi Giuseppe, Pennata Alessandro Emanuele, Peritore Benito, Truculento Giuseppe, Vella Giuseppe) vede impegnati gli avvocati Impellizzeri, Sinatra, Alfieri, Gagliano, Ragusa, Zappulla, Tuccio, Aliotta, Giannone, Bellanti.
Nel corso dell’udienza è stata ammessa la costituzione di parte civile della Fai – Antiracket Gela Associazione “Gaetano Giordano”, di cui è presidente Renzo Caponetti (nella foto) presente in aula, rappresentata dall’avv. Mario Ceraolo del foro di Messina, nonché di due vittime di estorsione, aderenti alla suddetta Associazione, patrocinate dall’avv. Valentina Lo Porto del foro di Gela.
L’udienza si è svolta nel rispetto delle prescrizioni e con le cautele anti-covid19, a porte chiuse e con la sola presenza delle parti e dei difensori, dotati di mascherine e guanti.
Gli undici imputati del processo, oggi in collegamento video, dovranno rispondere a vario titolo dei reati di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nonché dei reati, aggravati dal metodo mafioso, di estorsione, porto illegale di armi da fuoco, minacce aggravate e danneggiamento, intestazione fittizia di beni, autoriciclaggio, spaccio di sostanze stupefacenti.
Il processo a seguito della trattazione delle questioni preliminari e dell’ammissione delle prove è stato rinviato al 17 giugno per il conferimento dell’incarico al perito per la trascrizione delle intercettazioni e per valutare la sospensione dei termini di custodia cautelare richiesta dal pubblico ministero, dott. Matteo Campagnaro.