Prende corpo a Gela la rivoluzione-psichiatria pensata dal direttore generale Alessandro Caltagirone per realizzare intervento di riorganizzazione dell’area psichica concreto.
E non si tratta di progetti a lunga scadenza ma di interventi concreti che serviranno a ottimizzare locali, creare servizi e dare un impulso ai servizi di psichiatria nel suo complesso. I soldi ci sono e i locali anche. Prima di cedere il posto al nuovo sindaco, il commissario Rosario Arena, dopo avere pianificato il progetto con il manager dell’Azienda sanitaria locale ha firmato l’Accordo quadro di collaborazione per la cessione di immobili utili alla realizzazione dei centri diurno dell’autismo e dell’Alzeimer dopo due mesi dall’esposizione del progetto, la cessione è stata formalizzata.
Tutto nasce dall’esigenza di migliorare il centro autismo e della patologia che colpisce la fascia anagrafica di tanti anziani che non hanno avuto, finora, locali dedicati. Il Comune ha individuato parte dell’immobile di via Maurizio Ascoli e via Marsala per la gestione dei servizi. L’Asp si è resa disponibile a realizzare a proprie spese i lavori di adeguamento degli immobili messi a disposizione per un periodo di 20 anni.
Il tutto finalizzato a creare le strutture idonee per i soggetti affetti da autismo ed Alzheimer secondo i punti 5.4.3 delle linee guida di organizzazione della rete assistenziale approvato con decreto del 1 febbraio 2007 e secondo gli standard organizzativi previsti nel decreto assessoriale del 10 gennaio 2011. Promesso, fatto. “Il mio più sentito ringraziamento – ha detto il manager Caltagirone – va al commissario Arena che ha dimostrato la sua sensibilità all’esigenza delle famiglie dei cittadini che convivono con queste patologie ed ha condiviso il nostro progetto che ha adesso un sito adeguato per essere realizzato. I lavori di adeguamento saranno avviati al più presto in maniera da mantenere le promesse annunciate un paio di mesi fa con un’azione celere e concreta. Lavoriamo per i pazienti e questi sono solo i primi passi”.
L’asp quindi si impegna soprattutto ad attivare i servizi di centro diurno per il territorio di Gela garantendone i funzionamenti secondo le migliori pratiche in campo sociosanitario ed in accordo alle attuali linee guida regionali e alle leggi nazionali rivolte alla cura e alla presa in carico dei soggetti affetti di autismo minori, giovani e adulti, nonché dei soggetti affetti da Alzheimer, secondo un percorso sociosanitario ovvero un progetto di vita aperto alla rete dei servizi territoriali e rispondente ai bisogni individuali dei soggetti e delle fami-glie. I servizi saranno specifici e tipo semi-residenziale. L’utenza dei centri diurno sarà quella censita nel territorio di Gela, in base alle diagnosi effettuate dall’Asp. A seguito di specifico Pai redatto in maniera integrata, saranno stabilite le modalità, le tipologie e le priorità di intervento.