Come di consueto, già da alcuni anni torniamo ad occuparci dell’esperienza lavorativa di un nostro concittadino al festival di Sanremo, importante kermesse canora tramessa in mondo visione su Raiuno da martedì 5 febbraio a sabato 9 .
Si tratta di Lino Incorvaia, (nella foto) 28 anni, parrucchiere, truccatore ed onicotecnico, professionista della ricostruzione ed applicazione di unghie artificiali che anche per questa edizione del festival giunto alla sua 69° edizione ha curato “trucco e parrucco” di alcuni cantanti in gara.
A Gela gestisce con successo un salone tutto suo ed è molto apprezzato dalle sue tante clienti, che – a quanto pare – non sono molto contente quando si allontana da Gela, temendo di essere abbandonate per il mondo dello spettacolo, nel quale aspira di lavorare in maniera continuativa e non solo per occasioni speciali, come quella del festival della canzone italiana.
Ha curato il look del vincitore Mahmood con ls canzone "Soldi", del rapper Guè Pequeno che con lui si è esibito in un duetto, i Zen Circus e dei ballerini Tim, la casa discografica per la quale L’Accademia Area Stile di Milano ha prestato la sua opera e che ha contattato per l’ennesimo anno l’acconciatore gelese, entrato ormai a far parte del team di operatori del festival di Sanremo.
«Mi ha fatto uno strano effetto occuparmi del look di Alessandro (così Lino chiama il trionfatore di Sanremo), un mio vecchio e caro amico che ho conosciuto e frequentato nei tre anni che ho vissuto e lavorato a Milano, dal 2012 al 2015. A quei tempi muoveva i primi passi nel mondo della musica come rapper e rincontrarlo per una manifestazione di importanza nazionale a lavorare anche per lui mi ha fatto tanto piacere. Poi quando è stato decretato vincitore l’emozione è stata veramente forte».
Ci parla dell’atmosfera sanremese e dei presentatori.
«Ho vissuto momenti molto belli ed emozionanti, potendo usufruire di un pass che mi ha permesso di potermi muovere liberamente all’Ariston durante le prove dello spettacolo e di poter assistere alle interviste nella sala stampa. Ho lavorato in un clima molto rilassato, sentendomi a mio agio con i vari artisti, che nella cura del loro look hanno lasciato fare al mio estro. Ho conosciuto Claudio Baglioni, Claudio Bisio e la bellissima e Virginia Raffaele. Ma anche la simpaticissima Michelle Hunziker, poi Eros Ramazzotti ed Alessandra Moroso. Tutti molto bravi, professionali e pieni di fascino».