Due presunti ordigni bellici sono stati rinvenuti al largo del mare di Gela, a circa 100 metri dalla battigia in zona Bulala, a est dello stabilimento dell'Eni. A darne notizia è stata la Capitaneria di Porto di Gela .
«Nella zona di cui sopra – scrive l'Ufficio marittimo di Gela in una nota diffusa nel primo pomeriggio di oggi – e fino a 200 metri dalla costa, è vietato navigare, ancorare e sostare con qualunque unità, sia da diporto che ad uso professionale, e sono vietate tutte le attività connesse all'uso del mare».
La Capitaneria invita navi e natanti in transito a prestare la massima attenzione.