Ieri i poliziotti del Commissariato di P.S. di Niscemi hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Gela, un 26enne niscemese, gravato da pregiudizi di polizia, per il reato di spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate. L’uomo, nella tarda mattinata, è stato sottoposto a controllo da parte degli agenti della squadra di polizia giudiziaria, mentre si trovava all’interno di un esercizio commerciale ubicato in Via Pirandello a Niscemi. Il 26enne alla vista dei poliziotti mostrava subito segni di agitazione cercando di defilarsi.
A seguito della perquisizione personale, alla quale lo stesso è stato sottoposto, gli agenti hanno sequestrato 94 banconote da 100 euro, per un totale di 9.400 euro, divisi in gruppi, riportanti tutti gli stessi numeri di matricola. Riguardo al possesso delle monete l’uomo ha riferito ai poliziotti di averle acquistate, per la somma di 600 euro, sul treno che dal nord l’ha condotto in Sicilia.