La Procura della Repubblica di Gela, a conclusione di indagini preliminari, ha esercitatol'azione penale, con richiesta di rinvio a giudizio depositata presso il Gip del Tribunale di Gela, nei confronti di Giuseppe Azzolina per l'ipotesi di reato di cui agli artt. 110,112 n. 2 e 423 e 425 n. 2 c.p. perché, in qualità di organizzatore e concorrente morale, in concorso con Roberto Schembri (deceduto in 2/3/2018) e Alfonso Massimiliano Schembri (deceduto in data 11/6/2018) esecutori materiali del reato, ed entrambi deceduti per lesioni conseguenti alla commissione dell'incendio, appiccando il fuoco il 18/2/2018 alla propria abitazione sita in Niscemi c.da Vituso, dopo aver fatto fuoriuscire il gas di due bombole ivi presenti, cagionava un incendio della propria casa, facendo derivare pericolo per l'incolumità pubblica. La procura procede inoltre nei confronti dello stesso per il reato di cui all'art. 586 c.p. perché dal reato di incendio aggravato è derivata la morte di Roberto Schembri (deceduto in 2/3/2018) e Schembri Alfonso Massimiliano Schembri (deceduto in data 11/6/2018).
(fonte: Procura della Repubblica c/o Tribunale di Gela)