La Guardia di Finanza di Gela, coordinata dalla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, ha denunciato due persone, una residente a Regalbuto (Enna), G.C di 56 anni, legale rappresentante di una società operante nel settore di umbottigliamento di gas liquido, e l'altra residente a Leonforte, G.M. di 65 anni, socio dell'azienda, entrambi di Catania.
L'accusa nei confronti dei due è di frode in commercio. Le fiamme gialle nel corso dell'operazione hanno posto sotto sequestro 15 mila bombole di Gpl considerate pericolose per il rischio incidenti ed esplosioni e risultate riempite con quantitativi di prodotto inferiore al dichiarato. le bombole erano custodite nei luoghi di lavoro senza rispettare gli obblighi di sicurezza, sprovviste, in molti casi, delle previste periodiche revisioni e con i sigilli di garanzia con le relative “punzonature”, che riportano oltre le caratteristiche di sicurezza anche le date delle revisioni decennali previste, spezzate o asportate. In alcuni casi, in quarant’anni è risultata effettuata una sola revisione. La vendita veniva effettuata a Gela.
(fonte: Comando Provinciale Guardia di Finanza di Caltanissetta)
