I Carabinieri della Stazione di Niscemi hanno tratto eseguito una misura cautelare nei confronti di C.S., un 54enne locale, già noto alle FF. di PP. su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Gela.
Il provvedimento scaturisce dall’attività d’indagine e riscontro dei militari operanti conseguente alla denuncia della ex moglie, continuamente vessata dall’uomo che l’avrebbe ripetutamente importunata e molestata, estorcendole anche del denaro negli ultimi mesi.
La delicatissima attività investigativa svolta dai militari dell’Arma ha condotto, grazie alla con puntuale osservazione e raccolta di elementi indiziari, a fornire un quadro chiaro quanto preoccupante della tristissima vicenda che si stava consumando nella cittadina niscemese.
La Procura della Repubblica di Gela che ha coordinato l’indagine, cogliendo fin da subito la delicatezza del caso e la necessità di una rapida ed efficace risposta, ha agito in stretta sinergia con l’Arma per garantire l’immediata tutela della vittima che, concordando pienamente con le risultanze investigative raccolte dai Carabinieri, ha portato all’emissione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima da parte Giudice per le Indagini Preliminari di Gela.
L’Arma sottolinea ancora una volta la rete di tutela posta a disposizione delle vittime delle violenze di genere, attraverso le istituzioni, con personale specializzato e con l’aiuto dei Club Service quali Soroptimist, invitando a denunciare con fiducia tali soprusi per ritornare a sentirsi liberi.
(fonte: Comando Reparto territoriale Carabinieri di Gela)