Non vi è dubbio che il Premio Nazionale “Giuliano Gemma, Forza, Passione, Identità”,
giunto alla sua II edizione, e svoltosi il 15 dicembre trae la sua forza dal felice connubio fra sport, cinema e spettacolo. Per questo la prestigiosa sede dello Stadio Olimpico, Sala delle Autorità, ha fatto da degna cornice all’evento che ha visto protagonisti molti campioni dello sport come Roberto Cammarelle, Emiliano Marsili, Margherita Grambassi, Alla kermesse hanno pure partecipato grossi nomi del cinema come Enzo G. Gattellari, Anna Safroncik, Ross Moss – il famoso Ridge di Beautiful – e un nome fra tutti Gina Lollobrigida, sempre affascinante e carismatica a dispetto delle sue 90 primavere. A fare gli onori di casa il presidente del Coni Giovanni Malagò, e poi i vertici della Federazione Pugilistica Italiana, con il presidente Vittorio Lai ed il presidente dell’Aiba, Franco Falcinelli.
La serata, presentata dal giornalista e conduttore della Rai Andrea Fusco (nella foto con Gianni Virgadaula), si è aperta con la premiazione del migliore presentatore televisivo dell’anno; riconoscimento che è andato a Massimo Giletti. Ma certo chi ha dato ulteriore lustro alla giornata è stato Gianni Minà, grande maestro del giornalismo italiano, anch’egli fra i premiati.
Nel ricco parterre, presenti Baba Richerme, compagna di Giuliano Gemma, le figlie dell’attore scomparso Vera e Giuliana, e il campionissimo della boxe italiana Nino Benvenuti, amico fraterno del compianto “Ringo”. E fra i tanti personaggi del cinema e della televisione anche Gianni Virgadaula che ha presentato il trailer di Gelone, la spada e la gloria, docu-film dedicato proprio a Gemma, del quale fu amico, e all’archeologo siriano Khaled Al Asaad.
Fra l’altro, dopo la presentazione di “Gelone”, il nostro regista è stato chiamato a premiare due giovani promesse del cinema italiano come Vittorio Magazzù e Miriam Galanti, quest’ultima recente protagonista della fiction di successo Sirene trasmessa da Rauno. Eccellente l’organizzazione del premio di cui si sono occupati Tiziana Rocca e Vladmiro Riga con il fondamentale supporto di Michela Pellegrini e la preziosa collaborazione di Baba Richerme.