A Gela, nell’ambito dell’intensificazione dell’azione di prevenzione dei reati decisi dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Chiara Armenia, sono stati effettuati – tra l’1 e il 2 novembre - servizi straordinari dai Carabinieri del locale Reparto Territoriale, supportati da personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” e dai militari della Compagnia d’Intervento Operativo del 12° Reggimento Mobile “Sicilia”, da alcuni giorni a Gela per rafforzare il dispositivo di controllo del territorio.
Nell’ambito delle attività, in particolare, sono stati tratti in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti due giovani gelesi di 23 e 17 anni. I due, nel corso di perquisizione personale e domiciliare, sono stati trovati in possesso di 19 grammi di cocaina suddivisa in 51 dosi, oltre che di una piccola quantità di marijuana, di un bilancino elettronico di precisione e di denaro contante pari a 585 euro, presumibile provento dell’attività di spaccio.
I giovani su disposizione del P. M. di turno della Procura della Repubblica di Gela e del PM della Procura per i Minorenni di Caltanissetta, sono stati tradotti presso le proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari. Gli arresti sono stati convalidati e per il minorenne è stato disposta la misura cautelare della permanenza in casa, mentre il maggiorenne quella degli arresti domiciliari.
Nel corso dell’operazione sono stati altresì controllati 157 automezzi e identificate 203 persone, nonché elevate 15 contravvenzioni al codice della Strada con il ritiro di 2 carte di circolazione.
20 le perquisizioni personali eseguite, 10 quelle veicolari e 6 le domiciliari, all’esito delle quali sono stati rinvenuti circa 5 grammi di marijuana e segnalati alla Prefettura 5 soggetti quali assuntori di sostanze stupefacenti.
(Reparto territoriale Carabinieri di Gela)