Dall’inizio dei lavori la situazione pare non essere mai stata sotto controllo dell’amministrazione! Quello che ci chiediamo è se l’assessore Liardi sta vigilando sulla realizzazione dell’opera?
Era il 28 settembre 2020, quando l’amministrazione annunciava trionfalmente l’inizio dei lavori di riqualificazione di Via Niscemi, ed il suo completamento in appena 9 mesi. In realtà da allora la Città di lavoro ne ha visto ben poco; a crescere sotto gli occhi della cittadinanza tutta, ma soprattutto dei residenti e titolari di attività commerciali della zona, sono stati solamente i disagi, cresciuti a dismisura data l’importanza dell’arteria interessata, con il totale blocco della viabilità e la mancanza di un piano di viabilità alternativo.
Il 1° aprile, giusto per non farsi mancare nulla, l’amministrazione ha pensato pure di inaugurare la conclusione della prima fase dei lavori (così almeno loro la chiamano) decidendo di riaprire l’arteria al traffico tra polvere, detriti, rifiuti accatastati in ogni dove, marciapiedi incompleti e strade dissetate in barba alla sicurezza e con il rischio concreto che tutto ciò potesse mettere a rischio l’incolumità dei cittadini. Come è possibile fare addirittura un’inaugurazione con tanto di comunicati stampa e dirette. Tutto questo ha dell’incredibile.
Qualcuno penserà che quanto descritto sarebbe già abbondantemente sufficiente per fare infuriare i cittadini ma vi è dell’altro. Difatti i, lavori dovevano essere completati il 1° giugno 2021, ma pur non conoscendo il cronoprogramma è palese che la fine dei lavori non è ancora così vicina. Inoltre, la situazione diventa disastrosa anche nelle altre vie della città dove è intervenuta prima Caltaqua e poi per altre socetà per la posa della fibra. In interi quartieri come Baracche, dopo anni, il manto stradale non è stato asfaltato dopo la fine dei lavori.
Per tali ragioni chiediamo all’assessore Liardi di notiziare la città sulla data ultima di fine lavori, avendo cura di spiegare le ragioni che stanno causando questi notevoli ritardi e di dare risposte immediate per il quartiere baracche.
Inoltre su richiesta dei residenti e di molte attività del luogo chiediamo di attenzionare ed eventualmente far rispettare tutte le direttive vigenti in materia di sicurezza e di provvedere alla pulizia costante delle strade interessate in modo da non danneggiare ulteriormente le attività presenti già disagiate dalla realizzazione delle opere.
La situazione di Via Niscemi ovviamente non è la sola, la sensazione che i cantieri aperti in città diventino spesso territorio di nessuno è oramai diffusa tra la cittadinanza, costretta a subirne i disagi con la speranza che i lavori finiscano presto.
dott. Rosario Emmanuello (dirigente Fratelli d’Italia - Gela)