«Nelle scorse ore, il governo nazionale ha approvato le Zes - Zone Economiche Speciali - per la Sicilia. Sono due le macro aree istituite: Sicilia occidentale e Sicilia orientale.
Si tratta di una importantissima notizia per i nostri territorio e le nostre aziende. Un'occasione di svolta per l'economia e il mondo produttivo della nostra terra, a maggior ragione in considerazione dell’attuale momento di crisi determinato dalla pandemia da Coronavirus». Così il senatore del Movimento 5 Stelle Pietro Lorefice (nella foto) che da anni è impegnato sul fronte della progettualità in direzione di una piena riqualificazione delle cittadine del Nisseno e dell'Ennese, in particolare, in tema di riconversione economica, imprenditoriale, sociale ed ambientale.
«Nello specifico – continua il parlamentare Cinquestelle – l’inserimento di dette aree tra le Zes, servirà per rilanciare la competitività delle nostre aziende e di un'intera area che, adesso, verrà dotata di un pacchetto variegato di incentivi fiscali, più credito d’imposta per gli investimenti e un consistente regime di semplificazioni che saranno stabilite da appositi protocolli e convenzioni, oltre che di un’accelerazione dei tempi procedimentali per garantire l’accesso agli interventi di urbanizzazione primaria alle imprese insediate nelle aree interessate. Oltre quanto detto, in favore delle Zes vi sono anche le risorse del decreto Crescita che amplia la tipologia di investimenti. Sono questi alcuni dei benefici e delle azioni previste nei territori che fanno parte delle Zone economiche speciali».
«Tra le Zes riconosciute nel Nisseno vi sono le città di Gela con due aree, Caltanissetta e Caltanissetta scalo di San Cataldo, Niscemi e Serradifalco, l'Area Industriale di Dittaino e Troina in provincia di Enna. Un risultato - conclude Lorefice – dal grande potenziale che potrà portare, se correttamente governato, risultati tangibili in termini di sviluppo dell'economia e incremento dell'occupazione. Il nostro territorio merita di essere valorizzato e, quindi, necessita di essere sostenuto».
Ufficio Stampa Movimento 5 Stelle