Sipario sulla 18esima Gorgone d’oro

Sipario sulla 18esima Gorgone d’oro

E’ calato il sipario sulla XVIII “Gorgone d’Oro” a Gela. La cerimonia del premio nazionale, promosso dal Centro di Cultura e di Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo”, diretto da Andrea Cassisi, si è svolta sabato scorso al Teatro Antidoto di Gela, alla presenza di tutti i premiati e di numerosissimi poeti italiani.


Sul podio il poeta Andrea Accaputo di Avola con “Un pugno di coriandoli”, mentre al secondo posto si è classificato Umberto Druschovic di Aosta. Per la sezione Libro edito si sono classificati il poeta Paolo Butti di Figline Valdarno (FI) per il libro “Nel fuoco vivo dell’amore”, e la poetessa Antonella Montalbano di Sciacca per il libro “Il tutto o il nulla”.

Il premio della Cultura “Salvatore Zuppardo” è andato a Sebastiano Burgaretta che ha sottolineato come “quando c’è poesia c’è bellezza, libertà, bontà”. Nell’ambito della Gorgone d’Oro anche la settimana edizione del “Premio speciale don Giulio Scuvera” attribuito all’arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice.

“Avete conosciuto don Giulio nella vostra realtà come amico di Dio sapendo cogliere le ansie e le gioie della comunità. Questa è una terra che deve dire una parola forte a tutta l’Europa - ha detto nel corso del suo intervento -. Si è figli di una grande famiglia. Innalzare barriere significa adire una via che non può portare gioia e condivisione ma pianti, lutto e divisione e violenza, una parola che deve essere cancellata dalla vita degli uomini”.
Per il giornalismo premio ad Andrea Lodato .

Tra i premi speciali, assegnata “La Gorgone d’Oro per la pace” a Lucia Andreano per il libro “A mani nude”, la storia di un immigrato oggi ceramista a Caltagirone.
A Manuela Ventura, la Teresa Strano in ‘Questo nostro amore’ su Rai Uno invece ‘La Gorgone d’Oro per il teatro’Quest’anno, infine, è tornato il premio “Ignazio Buttitta” andato a ragusano Peppino Burgio.

Alla cerimonia, impreziosita dalla chitarra di Alfonso Sferrazza, per la regia di Mike Licitra, sono intervenuti anche i presidenti delle due giurie Emanuele Aloisi di Zaccanopoli e Sarah Zappulla Muscarà.

«Questo premio – ha detto la studiosa pirandelliana di Catania – che oggi diventa maggiorenne dimostra che la cultura può essere da volano per un territorio non soltanto per il rilancio etico e sociale ma anche turistico ed economico».
Presente Pippo Vitale dei Cavalieri dei Templari di Cristo, è stata presentata “Un pugno di coriandoli”, la 18esima antologia a cura di Andrea Cassisi ed Emanuele Zuppardo.