L’Istituto Sturzo nella prima rete italiana di biblioteche digitali

L’Istituto Sturzo nella prima rete italiana di biblioteche digitali

"Clicca e immergiti nel sapere": la piattaforma Mlol nuovo importante strumento di formazione e crescita culturale per la comunità scolastica dell'istituto superiore "Luigi Sturzo" diretto dal prof. Franco Ferrara.

Ieri mattina al teatro Eschilo l'evento di presentazione del progetto sostenuto dalla scuola gelese, un forte investimento che consentirà agli studenti e alle loro famiglie, ma anche ai docenti e al personale, di poter accedere gratuitamente alla piattaforma. Un sistema semplice ed

efficace, che consente di avere a portata di click sia le opere con accesso "open" che quelle ancora protette dal diritto d'autore, disponibili per periodi circoscritti. Non solo: con Mlol sarà possibile "nutrirsi" anche attraverso una vastissima edicola digitale, con giornali e riviste italiane ed estere.

«La piattaforma Mlol rappresenta uno strumento importantissimo per la didattica ma anche per la crescita culturale dei nostri ragazzi – ha dichiarato il dirigente scolastico Franco Ferrara – la biblioteca digitale è una evoluzione della biblioteca fisica, ci consentirà di accedere al sapere in maniera semplice ma efficace e costruttiva». Nel corso dell'evento anche un dibattito sui temi della informazione, della comunicazione e dell'arte teatrale con due illustri ospiti: l'autrice e attrice Giuliana Fraglica ed il giornalista Franco Infurna. A moderare i lavori Domenico Russello.

Un contributo importante è stato dato durante la mattinata dai docenti Gaetano Russo, Silvia Santamaria e Rosanna Santamaria sugli aspetti riguardante il funzionamento della piattaforma Mlol e sulle ricadute in ambito didattico e inclusivo. Dimostrazioni, interventi e letture sono state proposte dagli alunni Mariano Gheorghe, Viviana di Benedetto, Chiara Carpitella ed Erika Scollo.

A chiudere la mattinata, le parole della presidente del consiglio d'istituto Linda Zuppardo in rappresentanza dei genitori: anche loro potranno accedere al sapere con un click, approfittandone per nuove opportunità di dialogo e confronto culturale con i loro figli.

A coordinare l'iniziativa sono state le docenti Anna Liardi e Maria Grazia Raimondi, che hanno ideato l'evento e "costruito" il palinsesto della giornata.