Nella ricorrenza del 1° marzo 2024, quinto anniversario dalla scomparsa del compianto Prof. Sebastiano Tusa, il Club per L’Unesco di Gela-Butera-Niscemi è promotore dell’iniziativa finalizzata alla presentazione della richiesta di intitolare al Prof. Sebastiano Tusa il Museo delle navi greche ubicato a Bosco Littorio a Gela.
Dedicare il nuovo Museo delle Navi Greche al prof. Sebastiano Tusa (al centro della foto in occasione di una sua visita a Gela) è per Gela il miglior modo per onorare la sua memoria.
L’intitolazione al compianto illustre archeologo di un così importante centro culturale quale è il nuovo Museo delle Navi Greche, è la scelta più appropriata per ricordare un uomo che da Soprintendente del Mare e successivamente da Assessore ai Beni culturali e Identità Siciliana della Regione ha avuto a cuore la Sicilia e tanto interesse ha mostrato per Gela, avendola conosciuta sin da bambino quando papà Vincenzo, illustre archeologo di fama internazionale e Soprintendente dei Beni archeologici della Sicilia Occidentale, per diversi anni, per ragioni di servizio lo portava a Gela.
Le esperienze infantili restano per sempre nel cuore ed il Prof. Sebastiano Tusa seppe tradurre il suo amore per Gela con il forte e determinante interessamento nelle attività di ricerca e scavi archeologici nel nostro territorio ed in particolare nei fondali del mare antistante.
Durante il periodo in cui è stato Soprintendente del Mare, grazie al suo determinante impulso, le attività di ricerca e scavo archeologico hanno consentito di recuperare numerosi reperti di rilevante importanza scientifica tra cui i relitti delle navi greche, gli elmi corinzi, i lingotti di oricalco, per citarne alcuni. Grazie al suo interessamento, durante la sua seppur breve esperienza di Assessore ai Beni Culturali della Regione, è stato recuperato ed accelerato l’iter della costruzione del Nuovo Museo delle Navi Greche che entro il 2024 dovrebbe essere inaugurato.
Le sue ricerche archeologiche hanno consentito di individuare nei fondali del mare antistante Gela, uno scrigno naturale di tesori dell’età greca e di altre epoche che sono da portare alla luce e che sono il presupposto per una valorizzazione del territorio, occasione di riscatto con l’offerta turistico-culturale. Sostenere la richiesta del Club per l’Unesco di dedicare all’illustre archeologo Prof. Sebastiano Tusa il Museo delle Navi di Bosco Littorio è per il territorio e la Collettività un dovere oltre che un onore.
Giuseppe Nicoletti - Presidente del Club per l’Unesco