E’ stata la festa della cultura e della lettura la seconda edizione del “Salone del libro” dal titolo “La parola ai libri”, manifestazione promossa e organizzata dall’Istituto comprensivo “Giovanni Verga”, che ha accolto nella “due giorni” del 13 e 14 maggio scorsi una fiumana di giovani di tutte le età con le loro famiglie, per vivere momenti di aggregazione e di confronto, di conoscenza di autori e delle loro opere letterarie.
Il Salone del libro aveva avuto un prologo il 4 e 5 aprile con la presenza dell’ex magistrato di Mani Pulite Gherardo Colombo, che – prima a scuola e poi al teatro comunale – aveva tenuto una seguitissima lectio su “Corruzione oggi e domani”.
Tornando alla manifestazione del 13 e 14 maggio, nella suggestiva cornice del grande giardino della scuola, particolarmente curato per l’occasione, nel clima quasi estivo e festoso delle due giornate di maggio, tanti autori, gelesi e non solo, hanno presentato i loro libri ad un pubblico accorso numeroso, attento e curioso, quasi duemila visitatori, tra cui anche una larga rappresentanza di alunni delle scuole gelesi di ogni ordine e grado. E ciò a dimostrazione della necessità, per la società gelese, di nuovi spazi per la cultura, e di voler ricominciare a vivere, dopo che i quasi tre anni di pandemia hanno precluso la possibilità di partecipare a manifestazioni e aggregazioni di ogni genere.
Una manifestazione libraria che ha lanciato un segnale forte in una comunità dove gli eventi culturali costituiscono una rarità.
Ad inaugurare la manifestazione, la dirigente della scuola, prof.ssa Viviana Aldisio, il presidente del Consiglio d’istituto, avv. Emanuele Maganuco e il sindaco Lucio Greco.
Tanti gli autori che hanno presentato i loro libri in appositi stand. Presenti anche le librerie della città, Giovanbattista Randazzo, Felicia Randazzo e Orlando.
Una ventina circa gli autori, provenienti prevalentemente da ogni parte della Sicilia (come da elenco pubblicato nel numero scorso del nostro giornale) per promuovere le loro opere e tra questi, sette gelesi: Domenico Russello con C’è sempre il mare (ed. L’Erudito), Angelo Mondo con La fonte inesauribile. Riflessioni di archeologia gelese (Libreria Editrice Giovanbattista Randazzo), Giuliana Fraglica con Tu sei una meraviglia 2 (ed. Spazio cultura), Vittorio Nalbone La pergamena di Ghelas (ed. ilmiolibro self pubblishing), Gianni Caputo Il viaggio di Cosmo (autopubblicazione) che con la moglie Elisa Enedino hanno dato vita negli ultimi anni ad una struttura ludico-educativa con pubblicazioni e realizzazioni di attività per i più piccoli e che nel corso delle due giornate hanno curato laboratori di disegno estemporaneo; e poi ancora Vincenzo Zoda e Roberta Tiberia A spasso con Armstrong (ed. Gemma).
C’è sempre il mare è alla prima ristampa, il suo autore, Domenico Russello, giornalista e presentatore, è stato anche l’addetto stampa dell’evento. Si tratta di una raccolta di otto racconti che hanno come filo conduttore il mare, e spazia da riflessioni sui temi attuali agli amori, alle violenze, ai turbamenti del cuore e della mente.
Con La fonte inesauribile. Riflessioni di archeologia gelese, la terza fatica letteraria dell’archeologo Angelo Mondo si è chiusa la manifestazione. Il libro è una attenta analisi bibliografica su Gela e i suoi rinvenimenti archeologici e sull’importanza del ruolo culturale che potrebbe avere la città.
I bambini sono tornati ad essere i protagonisti indiscussi del libro di Giuliana Fraglica Tu sei una meraviglia 2, pubblicato dopo il successo del Tu sei una meraviglia 1. Si tratta di storie straordinarie che i bambini con spontaneità hanno raccontato.
La pergamena di Ghelas di Vittorio Nalbone, è un romanzo nel quale si fondono una serie di delitti irrisolti, la tradizione culinaria siciliana e reperti di epoche lontane.
A spasso con Armstrong è un romanzo che si ispira a fatti realmente accaduti, è ambientato negli anni ‘30, in Piemonte, protagonista Chichin Tamagnone, un bambino di 11 anni, che scopre Louis Armstrong, grazie a un 78 giri che gli regala uno zio. Presentazioni queste che hanno suscitato curiosità e attenzione proprio perché di autori locali.
Nel suo intervento di chiusura, visibilmente commossa, la dirigente Viviana Aldisio ha ringraziato i suoi collaboratori e gli insegnanti della scuola, gli imprenditori ed operatori economici per aver contribuito alla realizzazione dell’evento. Ha espresso inoltre l’auspicio che il salone del libro della Verga possa diventare un evento della città, veicolando di volta in volta un messaggio diverso sulle sue bellezze. Ha aggiunto infine di credere nel cambiamento, che «è possibile – ha detto – se ognuno di noi, nei rispettivi ruoli, si impegnerà nel processo di crescita culturale e sociale del territorio».