Scade il 4 febbraio prossimo la domanda d’iscrizione per l’anno scolastico 2022-2023 per il nuovo indirizzo del liceo scientifico Vittorini, diretto dalla prof.ssa Angela Tuccio (in collegamento col ministro Patrizio Bianchi), il liceo quadriennale dedicato alla Transizione ecologica e digitale (Ted).
L’iniziativa, che rientra nel Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), è stata presentata dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi online sul sito www.corriere.it. Il Liceo Vittorini è tra i 27 istituti che in Italia attiveranno il nuovo percorso.
Si tratta di un progetto sperimentale, con nuovi insegnamenti e metodi didattici, con una maggiore attenzione alle materie Stem (Science, technology, engineering, mathematics): l’istituto sarà inserito in un percorso reticolato che prevede la collaborazione tra scuole, università ed aziende e che offrirà agli studenti, oltre alle lezioni in classe, tirocini, didattica sperimentale, workshop settimanali con esperti e poi anche campi estivi, soggiorni all’estero per l’apprendimento delle lingue e tanto altro ancora.
Sono previsti inoltre collegamenti con docenti ed esperti in contemporanea con gli studenti di tutti gli istituti che hanno aderito al progetto, per far si che tutti gli studenti possano usufruire di una elevata qualità di insegnamento.
Questa iniziativa è frutto dell’impegno del consorzio Consel (presidente di semestre Marco Alverà, amministratore delegato Snam) a cui hanno aderito più di 100 grandi gruppi e aziende che fanno parte di Elis (ente di formazione no profit).
«Questo nuovo indirizzo liceale avrà una valenza internazionale – ci ha tenuto a ribadire la dirigente Tuccio –. La novità non sta tanto nel fatto di essere quadriennale ma nell’essere una scuola nuova, rivoluzionaria, che vedrà coinvolte le 3 forze principali e trainanti nella nostra società: l’università, la scuola, le aziende. Faranno lezione anche docenti universitari, manager aziendali.
Ogni mercoledì pomeriggio inoltre si terranno 3 ore di lezione in una classe aperta, formata dalle classi degli istituti che in tutta Italia hanno aderito all’iniziativa e nel corso dell’ultimo anno scolastico il 4°, gli alunni faranno 4 settimane all’estero per sostenere le quali la Banca Intesa, tra i partener del progetto, offrirà loro la possibilità di ottenere dei prestiti d’onore che dovranno essere restituiti non appena si inseriranno nel mondo del lavoro a 8 euro al mese».