Luigi Nastasi (nella foto) è un docente gelese di Scienze con un talento per i versi in siciliano, e già nel lontano 1991 si è aggiudicato il primo premio al concorso di poesia “Terra D’Agave” nella sezione dedicata alla poesia dialettale.
Nastasi è molto conosciuto in città anche come animatore di serate al Club Vela, di cui è stato per diversi anni Presidente. In tale veste ha curato numerose iniziative ludiche e culturali, ospitando per esempio presentazioni di libri e spettacoli teatrali. Oggi è uno dei docenti di più lunga esperienza del Liceo delle Scienze umane di Gela. Dopo aver prodotto e pubblicato una gran quantità di liriche, con alcune delle quali ama deliziare gli amici recitandole con irresistibile trasporto teatrale (una in particolare, dedicata alla madre, è il suo cavallo di battaglia), negli ultimi due anni si è cimentato in un’impresa davvero ardua e complessa: la realizzazione di una versione integrale dell’”Odissea” omerica in siciliano, di cui qui viene anticipato un estratto prima della pubblicazione in volume.
Ciò che colpisce nel siciliano di Nastasi è l’uso di una versione letteraria regionale del dialetto, che in tal modo risulta orecchiabile anche oltre i limiti del nostro territorio. A ciò si aggiunga il fatto che le avventure di Ulisse, ri-narrate nelle sonorità del dialetto di quella terra che, secondo la tradizione, vide alcune delle gesta più famose dell’eroe greco, riacquistano tutto il fascino del “cunto” orale del cantastorie, di cui Nastasi, per chi lo conosce, è un cultore e un esperto. Siamo certi, allora, che la pubblicazione in volume di quest’opera rappresenterà un evento culturale notevole per la nostra città, attraversata da 2700 anni dalla voce immortale del mito greco.