“Un amore così grande, mezzo secolo dentro e fuori il ring” è il nuovo libro di Gianni Virgadaula presentato sabato scorso all’Hotel Sole.
Presente, oltre l’autore, anche l’editore Maurizio Vetri che in precedenza aveva già pubblicato 3 altri libri del regista e scrittore gelese. Ha introdotto la serata Totò Sauna. Il volumetto autobiografico di Virgadaula è la storia di una passione sportiva che, nata quando l’autore aveva soltanto 12 anni, si è sviluppata e consolidata nel tempo, attraversando appunto 50 anni di vita. 10 lustri duranti i quali Virgadaula è stato dapprima pugile dilettante, poi per ben 24 anni delegato regionale della Federazione Pugilistica Italiana ad Enna e a Caltanissetta.
Inoltre egli da 26 anni scrive per la prestigiosa rivista “Boxe Ring”, ma ha anche collaborato con la rivista giapponese “Boxing Magazine”. Tutto ciò lo ha portato ad essere un profondo conoscitore del pugilato antico e moderno. D’altronde, egli ha avuto pure la possibilità di conoscere grandi campioni come Jack la Motta, Rocky Graziano, Vito antuofermo e Nino Benvenuti, con il quale condivide oramai una vecchia e consolidata amicizia.
Non a caso il campionissimo della boxe italiana ha scritto tutte le prefazioni dei libri di pugilato dell’amico siciliano.Così, dalle pagine di questa “autobiografia sportiva” l’autore rivela un sentimento di gratitudine per una disciplina sportiva che, al pari, se non più del cinema, sua altra grande passione, gli ha regalato infinite emozioni e – come dice lui stesso – lo ha reso un uomo un tantino migliore.
La serata si è poi conclusa con una simpatica appendice in ricordo di Federico Hoefer. Alla signora Carmela Ottaviano (nella foto con Virgadaula), consorte del poeta scomparso poco più di un anno fa, il Museo del Cinema “Pina Menichelli” ha infatti conferito una targa alla memoria.
