La rassegna teatrale "Epicicli" rilancia la propria proposta culturale al territorio presentando il palinsesto proposto per il 2020.
Quattro date dedicate ad un teatro "che sappia viaggiare nel tempo e nello spazio, alla riscoperta dell'intima essenza dell'uomo". Lo sostengono Giancarlo Bella e Tiziana Guarneri (nella foto) che tramite la cooperativa "Punto Improprio" curano il progetto di cui sono anche gli ideatori.
Gli spettacoli si terranno al teatro "Antidoto" alle 20.30.
Si parte il 30 gennaio con "Come un granello di sabbia", di Salvatore Arena e Massimo Barilla, con la compagnia "Mana chuma". Un'opera tratta da una storia vera che ha vinto il premio nazionale della critica teatrale.
Secondo appuntamento il 27 febbraio con "Delirio", la cui regia è firmata da Nicola Alberto Orofino.
Il 19 marzo sarà la volta de "La pupa di pezza" di Aurora Miriam Scala, che verrà portato in scena da "La bottega del pane young" di cui fa parte la giovane attrice gelese Maria Chiara Pellitteri. Quello della "gelesità" è un tocco che nella rassegna non può mancare: nel programma di "Epicicli" c'è sempre spazio per il talento e gli artisti "made in Gela". "La pupa di pezza" ha recentemente vinto il premio "Ditirammu".
Ultimo spettacolo sarà "Edipo re(make)", il 16 aprile, firmato da Cinzia Maccagnano.
Cinzia Maccagnano e Giancarlo Bella curano la direzione artistica della rassegna, che da quest'anno è inserita nella rete siciliana di drammaturgia contemporanea "Latitudini", presieduta da Gigi Spedale. "Epicicli" ha il patrocinio gratuito del Comune di Gela.
E' aperta la campagna abbonamenti, al prezzo di 40 euro.
Per info: 3472769635 - 3484783453
Botteghino Epicicli: 0933824326