Cinema, letteratura, teatro, e buona musica, questi gli ingredienti che hanno reso magiche le “Notti clandestine” di Termini Imerese
. Un happening durato una settimana, degno per qualità e presenze, degli eventi culturali più importanti di questa calda estate siciliana. E fra i tanti ospiti di rilievo si è registrata pure la presenza del regista e scrittore gelese Gianni Virgadaula, (nella foto) chiamato il 21 agosto, giornata dedicata al rapporto fra “cinema e letteratura”, a parlare del suo film sul Tiranno Gelone, reduce da un nuovo riconoscimento, stavolta ottenuto in Campania all’Ariano International Film Fest.
Ma il cineasta, che quest’anno festeggia i 20 anni di collaborazione con Pupi Avati, ha presentato anche il suo ultimo romanzo “Charlie e Adolf”, pubblicato l’anno passato con Maurizio Vetri Editore. La ricca serata ha poi visti protagonisti anche lo scrittore Gaetano Savatteri, e la straordinaria e vulcanica Guia Jelo, i registi Pasquale Scimeca e Aurelio Grimaldi. Quest’ultimo ha parlato della prossima uscita del suo ultimo film su Pier Santi Mattarella, ucciso esattamente 40 anni fa a Palermo dalla mafia.
Direttore artistico di “Notti clandestine” è stato Rocco Mortelliti, al quale naturalmente spettava più di ogni altro omaggiare la grande figura di Andrea Camilleri, recentemente scomparso. E a questo proposito sono state riproposte al numeroso pubblico alcune scene de “la scomparsa di Patò”, il film tratto dall’omonimo romanzo di Camilleri e diretto nel 2010 proprio da Scopelliti.
La kermesse imerese arricchita da musica pop e jazz, si è conclusa il 24 agosto con la presentazione del libro “Cinema e letteratura. 40 anni di Efebo d’oro” di Ignazio Vasta, Presidente del Centro studi Cinematografici. Una serata, che ha visto pure l’esibizione di Giucas Casella, e dove ha brillato la presenza della scenografa Paola Bizzarri, vincitrice del David di Donatello nel 2011. In chiusura c’è astato poi il concerto degli “Ensemble Sidun” in memoria del grande e mai dimenticato Fabrizio de André.