Dopo gli applausi riscossi a Firenze lo scorso febbraio per “Gelone, la spada e la gloria”, due nuovi appuntamenti hanno visto protagonista il regista gelese Gianni Virgadaula,
chiamato nei giorni immediatamente successivi la Pasqua alla presentazione del documentario “Il Re Pacifico” a Roma, a S. Maria d’Odigitria. Il documentario sulla vita e le opere di Padre Innocenzo Caltagirone, che fu ministro Generale dell’Ordine dei Frati cappuccini dal 1543 al 1549, è stato introdotto da padre Salvatore Vacca, direttore del Centro Studi “Mons. Travia” e vice-rettore della Facoltà Teologica di Sicilia.
Ma altro appuntamento prestigioso per Virgadaula si è avuto a Todi, dove il 25 aprile era in programmazione alla sala San Benedetto il suo “Agata di Cristo” nell’ambito della “Giornata del documentario religioso”. L’evento, inquadrato nella più ampia kermesse “Il Volto sulla Città”, pure quest’anno si è svolto nella cittadina medievale dove nacque il beato Jacopone da Todi.
Con il suo apprezzato ed applaudito docu-film Virgadaula è stato ospite alle giornate tudertine insieme ad altri illustri figure della cinematografia nazionale ed europea come il regista polacco Krysdfor Zanussi e Liliana Cavani, ma anche della letteratura e del giornalismo come la scrittrice Susanna Tamaro.
E a chiusura di queste giornate così intense, Terence Hill - che ha appena iniziato a girare la dodicesima serie di Don Matteo - ha presentato il suo ultimo film “Il mio nome è Thomas” ispirato ad un racconto di Carlo Carretto. Ma un’altra chicca del programma è stata la visione del lungometraggio “ Vedete, sono uno di voi”, ultima opera di Ermanno Olmi, dedicata al cardinale Carlo Maria martini. A curare “Il Volto sulla Città” è stato il noto sindonologo e documentarista Alberto Di Giglio.