Dopo il successo di “Una voce per la Sicilia” per l’illusionista e conduttore Emanuele D’Angeli (nella foto) un altro importante impegno.
Si terra domenica 9 dicembre la prima edizione di “Trinacria in danza”. Un evento che, come si evince dal nome, mette al centro la danza in tutte le sue discipline. Saranno cinque le categorie del concorso: danza Classica, Moderna, Contemporanea, Hip Hop e Idea Coreografica (che comprende come generi il Latino Americano, Caraibico, Danza del Ventre e Standard).
A valutare le varie esibizioni che si susseguiranno saranno quattro artisti conosciuti nel panorama nazionale ed internazionale: Mauro Astolfi (Direttore Artistico del Daf Dance Arts Faculty di Roma), Marina Kovelenova (docente diplomata all’ accademia di San Pietroburgo), Maurizio Asciutto (ballerino e coreografo del programma “The Coach” in onda su 7 Gold e “Sicilia Cabaret” su Rai 2) e Deborah Serina (insegnante e coreografa di danze orientali). I maestri Asciutto e Kovelenova terranno due stage rispettivamente di Hip Hop e Danza classica, utili ai partecipanti per approfondire le discipline.
Durante l’evento, che avrà inizio alle ore 15, verranno assegnate delle borse di studio per i concorsi: Salerno Danza d’amare, About Dance, Premio Palermo Danza, Sicilia Dance Festival, Sicily Talent Show, Città di Ragusa e Mauro Astolfi assegnerà una borsa di studio per il Daf Dance Arts. Inoltre, due agenzie di animazione Dream Holiday e Vuemme group metteranno in palio dei contratti di lavoro.
A contendersele numerosi danzatori dai 6 anni in su, provenienti dalle scuole presenti in parte della Sicilia. Saranno protagoniste, tra le tante, la scuola di danza diretta da Cettina Averna, la “Maison de la Dance” del maestro Davide Internullo, La Scuola del Balletto di Pamela Arces, la Lions Dance di Antonino e Mirko Runza, la scuola Progetto Danza di Ragusa, la scuola di danza Centro Arte Danza di Licata, la Tersicorea Ballet sempre di Licata, la scuola di danza Odette di Mazzarino
«A Gela – dichiara soddisfatto D’Angeli – non era mai stato organizzato un concorso di danza. Speriamo di poter dare continuità a queste iniziative. E’ il mio primo obiettivo in tutti i lavori che affronto quindi spero che “Trinacria in danza” abbia lo stesso successo di “Una voce per la Sicilia”. E’ molto importante – continua - fare in modo di creare dei punti di riferimento utili per la crescita e valorizzazione dei ragazzi, che spesso sono costretti ad andare lontano dalla propria terra per continuare a praticare la propria passione. Questo che si tratti di danza come in questa circostanza o di altre discipline. Il fatto che ci sia un punto di riferimento nella nostra città, può essere fondamentale non solo per noi, ma anche per i paesi limitrofi che hanno per vari motivi meno possibilità».