Nella bella cornice del PalaSantoro si è svolto a Roma il 28 novembre il I Casting de “Il guanto e la rosa”, progetto cinematografico di Gianni Virgadaula.
Un film sul mondo del pugilato che vede protagonista una giovane liceale diventare pugilatrice per amore. Una storia di sentimenti, molto drammatica, che mette in risalto i valori dello sport e della boxe in particolare.
Il palazzetto dello sport delle Fiamme Gialle ha ospitato le candidate per il ruolo della protagonista femminile Gina Politi, e sono state 20 le agguerritissime ragazze venute da Venezia, Bologna, Napoli, Roma ed anche dalla Sicilia, che hanno affrontato la selezione. Una commissione qualificata, formata dal giornalista e direttore di Boxe ring Alfredo Bruno, da Michela Pellegrini in rappresentanza della Federazione Pugilistica Italiana, dal maestro Maarco Werba, dall’attrice Erika Kamese, hanno affiancato Virgadaula.
Ospiti la già campionessa del mondo Alessia Mesiano, che nel film interpreterà se stessa, e Nino Benvenuti, che non si è limitato ad osservare l’andamento dei lavori, ma ha attivamente interagito con le candidate spronandole e consigliandole quando qualcuna di esse appariva incerta. Nel finale, Virgadaula ha voluto tutte le ragazze sul ring, e Alessia Mesiano, si è prestata simpaticamente a fare da “sparring” alle candidate, le quali con guantoni e pantaloncini hanno boxato con la campionessa.
Un momento fondamentale – ha detto il regista – per comprendere come le candidate se la cavassero sul quadrato. Ma un momento anche divertente per le ragazze, che – comunque sia andata la loro performance – potranno comunque dire di avere boxato con una vera campionessa di pugilato papabile per una medaglia alle prossime Olimpiadi. Dello staff tecnico di Virgadaula hanno fatto parte Anwar Kalander e l’attore Vincent Papa. A gennaio le selezioni finali da cui dovrà venire fuori la protagonista del film.
