Dopo le prime due partite ufficiali, con la doppia vittoria in coppa contro Troina (ai rigori) e Marsala (1-2 in trasferta) il Gela è pronto all’esordio in campionato.
E’ l’obiettivo dichiarato dal tecnico, che, contro ogni forma di scaramanzia, ha già chiarito che la sua squadra proverà a vincere il girone I anche al cospetto di Bari e Turris, formazioni che, per storia e nomi di punta la prima, organico la seconda, partono favorite all’alba di questo torneo.
Partirà da un derby, il terzo consecutivo se si considera la coppa Italia, il cammino di Sicignano (nella foto) e compagni. Subito sfida all’Igea Virtus, in un “Vincenzo Presti” deserto, a causa del turno a porte chiuse inflitto dal giudice sportivo dopo il derby contro l’Acireale. In sostanza non sarebbe cambiato nulla, dal momento che anche senza la squalifica si sarebbe giocato senza tifosi a causa degli ormai noti problemi di agibilità allo stadio di via Niscemi.
Gela. Tutti al completo, o quasi. Il dubbio principale riguarda le condizioni di Corrado Montalbano, che ha saltato la trasferta di Marsala per un fastidio al ginocchio, oltre ovviamente a Burato che ne avrà per qualche settimana. Diverse le certezze per Zeman, anche dopo la bella vittoria di domenica firmata Sicignano-Federico. Intanto il numero 1 sarà Castaldo, che vince il ballottaggio con Rao. L’ex portiere della Primavera del Padova è apparso sicuro dei propri mezzi, oltre che preparato tecnicamente. I
n difesa sono sicuri di una maglia da titolare capitan Sicignano e Brugaletta, che agiranno al centro. Esterni difensivi Caruso e Mengoli (o Politio). In mezzo al campo, Federico potrebbe trovare una maglia da titolare come vertice basso. Accanto a lui Schisciano e Mannoni. In attacco c’è l’imbarazzo della scelta: Alma, Bonanno, Dieme, Sowe e Ragosta. Risolto il contratto con il giovane Brasile.
«Siamo pronti a questo esordio – ammette Zeman – soprattutto dopo le due vittorie in coppa che danno morale. La squadra sta bene sotto il profilo atletico e inizia ad amalgamarsi sotto l’aspetto tecnico. Abbiamo un bel cammino da fare ed è importante partire ben».
Igea Virtus. Non è la squadra che ha stravinto meritatamente i play-off dello scorso campionato. La rinuncia al ripescaggio ha chiarito in partenza un ridimensionamento della società giallorossa. Via Raffaele, tecnico su cui era piombato il Gela prima di Zeman. Al suo posto Carmelo Mancuso, in passato giocatore di Milan e Lecce, e grande maestro di settore giovanile. E proprio sui giovani punterà quest’anno la formazione barcellonese. In rosa, e probabilmente titolare contro il Gela, il difensore gelese Eliseo Selvaggio, classe 1999 cresciuto con il Real Gela e attualmente di proprietà della Sicula Leonzio.
Stadio. Ancora incertezza sulla riapertura al pubblico. La società ha chiesto l’intervento della Regione per risolvere la questione. L’assessore allo Sport Pappalardo ha chiesto la documentazione ai dirigenti comunali per conoscere le criticità e i motivi che a distanza di 8 mesi non hanno ancora portato ad una soluzione.
Infine, le date nel prosieguo di Coppa.
10 ottobre 2018 -16° di finale gara unica
28 novembre 2018 - 8° di finale gara unica
30 gennaio 2019 - 4° di finale gara unica
27 febbraio 2019 - Semifinale andata
3 aprile 2019 - Semifinale ritorno
18 maggio. 19 - Finale gara unica
