Gela, stagione in chiaro-scuro

Gela, stagione in chiaro-scuro

L’anonimo campionato del Gela, sotto l’aspetto dei numeri, si è concluso con l’ennesimo pareggio stagionale.

Il 2-2 in rimonta contro l’Acireale. L’attesissimo derby non ha regalato alla tifoseria la gioia che ci si aspettava dopo una stagione ricca di alti e bassi. Giusto che a realizzare i gol siano stati i due migliori giocatori della stagione: Bonanno e Cuomo. Un campionato costellato da errori e problemi, da punti persi e lotte per aver riconosciuti i giusti diritti. Si è tanto sbagliato, inutile nasconderlo.

La squadra è risultata incompleta, senza un centravanti di riserva e dopo l’addio di Dorato nemmeno quello titolare, con Gallon che ha dovuto sacrificarsi in un ruolo non suo. Gli under non sono stati all’altezza delle previsioni: i portieri sono stati protagonisti in negativo, Roccella inadatto per la D, De Luca non si è mai visto, La Vardera non è Schisciano, Cataldi e Iannizzotto hanno peccato di discontinuità, Chirullo, Seckan, Chidichimo e Mansueto non si sono quasi mai visti. I migliori senza dubbio Bruno, Marinali (dall’arrivo di Terranova), Brasile e soprattutto Polito.

A incidere anche la preparazione effettuata in ritiro, con diversi giocatori – Gallon su tutti – che hanno passato i primi cinque mesi in infermeria a causa di problemi muscolari. Con l’avvento di Amato i numeri negativi in tal senso non si sono dimezzati ma addirittura annullati. Romano e Terranova – seppur in condizioni, ambizioni, programmi decisamente diversi – non sono riusciti a raggiungere il risultato sperato, quello dei play-off.

La società si siederà attorno ad un tavolo per capire cosa fare in futuro. Da quello che ci risulta la famiglia Mendola avrebbe tutta l’intenzione di continuare, a patto che si risolva la questione stadio, chiuso dallo scorso febbraio. E’ chiaro che in caso di perduranza del problema “Presti” avrebbe poco senso parlare di mercato e obiettivi. In tal senso abbiamo sentito l’assessore all’Urbanistica Mauro.

«La situazione strutture in generale è precaria – ammette – ed è inutile nasconderlo. Ho giocato a calcio e confermo che attualmente non è un campo adatto per praticare sport agonistico. Non conosco le ragioni che hanno portato a questo deterioramento del sintetico. Mi prendo la responsabilità di intervenire seriamente sul terreno. Sulla struttura invece l’amministrazione ha fatto tutto ciò che andava fatto. Il 23 aprile il Genio Civile ci ha chiesto nuove verifiche che sono in corso. L’ex assessore Melfa prese l’impegno di risolvere tutto in 15 giorni, poi è andato via, ma comunque i lavori sono stati realizzati.

Purtroppo dobbiamo fare i conti con la burocrazia. Per la prossima stagione le strutture saranno ripristinate e torneranno a disposizione delle società, con la speranza che nel frattempo venga approvato il regolamento che da diverse settimane è in possesso del Consiglio Comunale».
La società, anche e soprattutto per un discorso di programmazione, non intende aspettare oltre la fine di maggio.

«Ho avuto un contatto con la proprietà – ha dichiarato il tecnico Terranova – ma ci siamo ripromessi di rincontrarci quando il quadro sarà più chiaro. Ovviamente la società non può assumersi la responsabilità di progettare una stagione senza sapere se potrà allenarsi e giocare allo stadio di casa. E’ chiaro che io vorrei restare».

Giocatori da confermare. Il pagellone stagionale è ricco di rimandati e bocciati. Pochi i promossi. Bisognerà ripartire da un gruppo solido. Cuomo, Gallon, Cosenza, Brugaletta, Polito, Marinali, Brasile, Alma e Bruno andrebbero riconfermati. Lo stesso per Campanaro, nonostante una stagione non vissuta da attore protagonista. Il suo valore è noto, il suo senso d’appartenenza pure. Discorso a parte per Moi e Bonanno, richiestissimi da squadre di serie C. Lo stesso vale per Pirrone. Il dubbio principale riguarda capitan Bonaffini, chiamato a sciogliere le riserve sul futuro: continuare a giocare o tentare una nuova avventura?

Juniores. Saranno Turris e Cerignola le avversarie della formazione di Alessio Catania nella fase nazionale di categoria. Si parte dalla sfida in casa dei campani, in programma il 16 maggio a Torre del Greco. Poi la gara contro i pugliesi a Licata, causa indisponibilità del “Presti”.