Il Basket School fuori dai play off

Il Basket School fuori dai play off

Il Gela lotta, ma è l’Acireale ad aggiudicarsi l’accesso alla finale playoff.

Davanti a 100 sostenitori (questa è la capienza del PalaItis) la compagine di Totò Bernardo ha disputato una prestazione stoica, dovendosi arrendere all’overtime 85-88. Come gli altri due precedenti incontri, anche in questo è regnato l’equilibro, soprattutto nel primo parziale terminato 21-21. Nel secondo, gli acesi con Budrys protagonista che ha messo a referto 7 punti consecutivi, hanno raggiunto un vantaggio di +15 per poi subire la rimonta dei gelesi fino al 40-48.

Nella terza frazione di gioco, Caiola e compagni sono riusciti a superare gli ospiti portandosi sul 67-65. Nel quarto, sono stati i dettagli a fare la differenza. L’ Acireale, dopo esser riuscire a riportare il risultato in parità, con il solito Budrys è riuscita a sopravanzare il Gela (71-74). Caiola e Longo hanno ristabilito i conti sul 74 pari che non è cambiato fino al suono della sirena (Chomyn (Acireale) a pochi secondi dal termine ha sbagliato due tiri liberi). Nel tempo supplementare il Gela non è riuscito a tenere il passo dell’Acireale. Nel finale, l’ultimo tentativo di rimonta da parte dei padroni di casa con un tiro dalla distanza, si è spento sul ferro.

Al termine dell’incontro, in un post sui social, i ringraziamenti del tecnico Bernardo (foto).
«Avevo sognato un finale diverso. Tutti lo avevamo immaginato vincente. Mi avete dato il grande onore di avervi potuto allenare e provare a trasmettere il mio credo. Ci siamo arrivati davvero vicini. La stagione è stata durissima e ne siete venuti fuori alla grande. La tristezza di aver visto piangere i bambini a fine gara proprio non ci voleva. Loro devono sempre sorridere.

Da domani si riparte da quello che di grande avete saputo dare allo sport in questa città strana. Grazie alla dirigenza, grazie alle mogli, grazie ai nostri spettacolari tifosi. Avete trasformato un capriccio di mezza estate in una favola. Grazie a tutto lo staff sanitario e ai nostri istruttori. I grandi progetti partono dalle piccole cose e dalla enorme passione. Il grazie più bello lo dedico ancora a voi, miei splendidi ragazzi».