Martedì 10 aprile scorso si è tenuta in città la presentazione del libro Io e la Juve, storia di un grande amore scritto da Pasquale Gallo, figura manageriale storica della Juventus, adesso scrittore e opinionista nelle varie trasmissioni sportive.
L’ evento è stato organizzato dal Juventus Official Fan Club presieduto dal dott. Rino Ferraro. Durante la presentazione sono intervenuti oltre al presidente e l’autore, Enzo Emmanuello in veste di moderatore, Pippo Abbate ex presidente, l’assessore Gianni Mauro, il fondatore Luigi Farruggia.
Pasquale Gallo, nato a Salerno nel 1961, ha legato il suo nome alla Juventus a partire dal 1983 in veste di presidente di club al settore osservazione. Nel 2006 si è trovato a difendere la società nel processo “Calciopoli”. Di quegli anni racconta, oltre alla vicenda, anche come venne presa la decisione di affidare la panchina a Fabio Capello.
Nel libro parla di come sia nato il suo amore per i colori bianconeri, di quando andò in un bar per conoscere i risultati delle partite mediante un tabellone posizionato al lato dell’ingressi e vide Fiorentina-Juventus 2-0 (1956). Quella Juve perse lo scudetto e lui corse a casa piangendo. Cercava in tutti i modi di restare aggiornato sulla Juventus.
Inoltre, racconta dell’incontro con Agnelli, Boniperti e Trapattoni nei primi anni e poi della conoscenza con Moggi, definito un gigante nella vita e nel calcio, e Giraudo, il grande manager moderno. Spazio anche ai giocatori Sivori, Altafini, Haller, Brio, Furino e Cuccureddu. Non mancano i riferimenti a personaggi di spicco meno recenti come Pessotto, Conte e Allegri. Durante la presentazione non sono mancate parole d’elogio per Dybala, attuale numero 10 della Juventus.
