Aspettando la Sancataldese (si spera al Presti)

Aspettando la Sancataldese (si spera al Presti)

Il Gela si gode il primo vero momento dell’era Terranova. I biancazzurri hanno sfruttato (quasi) appieno il calendario favorevole.

10 punti nelle ultime quattro gare. Poteva essere en plein se solo il guardalinee di Gela-Palmese si fosse accorto del netto fuorigioco in occasione del gol del definitivo 3-3 al 95’. La vittoria di domenica scorsa contro l’Isola Capo Rizzuto ha ridato entusiasmo. Per molti si trattava poco più di una scampagnata, vista la classifica dei calabresi. In realtà al “Sant’Antonio” hanno sofferto tutti: pareggio per la Vibonese, sconfitta per la Sancataldese e vittoria di misura allo scadere di Nocerina ed Ercolanese.

Chi c’è stato racconta di un campo da Eccellenza, in cui “calda” accoglienza e tifo popolare fanno da padrona. Eppure i giocatori di Terranova non si sono scomposti. Alma ha ritrovato il gol, siglando una doppietta come all’andata. Cosenza, Moi e Gallon hanno impreziosito il tutto. L’altra nota lieta è dettata dall’assenza di espulsioni. A proposito: per le tre giornate a Brugaletta, dopo il rosso record contro la Palmese, è stato presentato ricorso.

La serie D si ferma per un turno per lasciare spazio al torneo di Viareggio, manifestazione dedicata al calcio giovanile e che vede partecipare anche una rappresentanza della quarta serie. Tra i possibili convocati anche il gelese La Vardera.

Stadio. Sono iniziati i lavori. L’obiettivo è quello di completarli entro il 18 marzo, giorno del derby contro la Sancataldese. Una sfida che negli ultimi anni ha regalato spettacolo e che la società vuole giocare davanti al proprio pubblico. Melfa si è impegnato in prima persona. La società del presidente Mendola ha lanciato un ultimatum per quella data. Se il Gela sarà costretto ad emigrare o a giocare a porte chiuse sarà addio. Staremo a vedere.