Non sarà la vittoria scaccia crisi ma quantomeno consente a Gela di respirare dopo l’apnea di risultati negativi, classifica preoccupante e attacco sterile.
I tre punti ritrovati devono ridar morale ad una squadra che caratterialmente, dall’inizio di questa stagione, è sempre stata vulnerabile. Contro l’Ercolanese si è vista una squadra desiderosa di fare bene sin dalle prime battute, che non si è persa dopo il pareggio ospite, che ha ritrovato i gol di Gallon e Bonanno e che soprattutto, per una volta, ha goduto del fattore C che non guasta mai. La prestazione è stata sufficiente, ma oggi non si può certo pretendere che questa squadra sia bella e vincente.
Calendario. Dopo aver affrontato Troina, Vibonese, Messina, Igea Virtus ed Ercolanese, il calendario è sulla carta più agevole, a partire dalla gara di domenica contro l’Ebolitana. Poi toccherà a Palmese, Isola Capo Rizzuto e Sancataldese, prima di far visita alla Nocerina.
«La carta dice questo – sottolinea Terranova – ma i fatti dicono ben altro. In questo girone non esistono gare facili e ce ne accorgiamo di settimana in settimana. La squadra ha ritrovato autostima ma per migliorare bisogna continuare a vincere. Bonanno? Deve giocare di più per la squadra. Sta vivendo una stagione straordinaria in cui tocca le pietre e le trasforma in oro. Sono felice – prosegue il tecnico – di avere la rosa al completo. Il merito è del preparatore Amato che ha messo benzina sulle gambe prevenendo guai fisici».
In Campania l’unico assente sarà Bruno, squalificato dopo il rosso subito con l’Ercolanese. Al suo posto è pronto Chidichimo. In difesa probabile l’inserimento di Campanaro al centro con Moi e Brugaletta a sinistra. Cuomo e l’ottimo Marinali in mezzo al campo; Alma, Bonanno e Brasile alle spalle di Gallon (nella foto).
Stadio. In settimana, finalmente, sono stati effettuati gli interventi di manutenzione al manto erboso del “Vincenzo Presti”. Nelle prossime settimane si opererà nei bagni. L’idea dell’assessore ai lavori pubblici Maurizio Melfa è quella di affidarne la gestione al Gela. Dovrebbe essere la soluzione più logica, in una fase del calcio in città, rappresentato come forse come non mai da un’unica società. Il Gela per l’appunto. Staremo a vedere.