La vittoria contro il Lascari Cefalù per 6-0, forse, aveva fatto pensare che il periodo negativo in casa Gela fosse già passato, ma la sconfitta per 1-0 sul campo del Misilmeri dimostra che c’è ancora tanto, troppo, su cui lavorare.
I biancazzurri domenica scorsa hanno fatto non uno, ma bensì due passi indietro, ricordando la cupa prestazione interna contro l’Unitas Sciacca in Coppa. Un tiro in porta, pericoloso, in novanta minuti. Troppo poco per una squadra che punta a vincere il campionato e che vanta tra le proprie fila giocatori di esperienza e qualità.
Al Misilmeri è bastato un gol ad inizio partita per chiudere la pratica, blindare il risultato fino al triplice fischio, anche se – bisogna ammettere – che il pareggio per 0-0 sarebbe stato il risultato più giusto. In casa Gela c’è da interrogarsi su cosa non sta andando, considerando che sul campo sono stati conquistati soltanto 4 punti su 9 disponibili, anche se la classifica dice 6 per via della vittoria a tavolino contro il Casteldaccia, che consente al sodalizio di Gaspare Cacciola (in foto) di restare nelle zone alte della classifica.
Altra considerazione importante è legata al fatto che fino ad oggi l’unico “salvabile” per le prestazioni in campo è il giovane portiere, classe 2006, Colace che, anche nella scorsa partita, è stato provvidenziale in varie circostanze.
Oltre al danno anche la beffa, legata al brutto infortunio rimediato da Luca Ficarrotta, tra i pezzi pregiati del mercato estivo. Un’assenza che sicuramente peserà e che dovrebbe essere abbastanza lunga. Col mercato chiuso, bisognerà trovare una soluzione interna per sopperire a questa mancanza e a riguardo, potrebbe ottenere un posto da titolare Damiano Lo Giudice. L’esterno, in queste prime giornate, è entrato in campo a partita in corso, facendosi trovare comunque pronto a dare il proprio contributo alla squadra.
Serve subito una prova per riscattarsi, anche se l’impegno di domenica non è certo tra i più semplici: al Presti arriva il Castellammare, squadra rivelazione – ad oggi – del girone A. Sette punti in tre giornate, frutto di due vittorie (contro Marsala per 3-0 e Lascari Cefalù per 2-0) ed un pareggio per 0-0 contro l’Unitas Sciacca, altra squadra che sta ben figurando.
Da tenere sott’occhio il centrocampista classe 2001 Danilo Terranova, autore di ben due reti in tre apparizioni. Provando ad ipotizzare gli 11 che scenderanno in campo in casa Gela, sicura la presenza tra i pali di Colace e al centro della difesa di Tosto e Zappalà; in mediana Sessa e Bossa, con Boscaglia che scalpita, mentre sulla trequarti sembra certa la presenza di Arcidiacono e Cocimano. In attacco Savasta favorito su Manfrè.
Non c’è più margine di errore per non lasciare scappare l’Athletic Club Palermo, che al momento sembra imbattibile: 3 vittorie su 3; 12 gol segnati e solo uno subito. Numeri da capogiro e che fanno tremare chiunque punti al salto di categoria, ed il Gela è una di queste squadre.
TABELLINO
Don Carlo Misilmeri-Gela
Marcatori: La Vardera 1’pt
Don Carlo Misilmeri: Di Salvo, Capozucchi, Cossentino, Muzzo, Lo Cascio, Mendola, Romano, Cerniglia, Ricciulli, Tripoli (93' Pellegrino). A disp: Zummo, Longo, Messina, La Paglia, Tripiano, Touré, Cherif, Priola. All: Napoli
Gela: Colace; Scozzari, Tosto, Zappalà, Tuvè (68' Boscaglia); Sessa (90' Lo Giudice), Cocimano, Bossa (72' Trentacoste); Ficarrotta (59' Manfrè), Savasta (76' Prestia), Arcidiacono. A disp: Valenti, Gambuzza, Azzolina, Argentati. All: Cacciola
Arbitro: Allotta di Gradisca d'Isonzo