È cambiata la formula ma non la sostanza: il Gela è uscito di scena dalla Coppa, perdendo anche la gara di ritorno contro lo Sciacca per 0-1, dopo le due reti a zero incassate al Vincenzo Presti.
Mistretta ha messo la parola fine sul percorso dei biancazzurri che, sul neutro di Mazara del Vallo, erano al completo. Squadra più pericolosa, ma con poca sostanza ed il gioco continua a latitare.
Se, la scorsa settimana, la parola “emergenza” era una provocazione, adesso è qualcosa di più concreto e la sfida di Casteldaccia, domenica 15 settembre per la prima di campionato, rappresenta già un primo bivio nel cammino dei gelesi. Un’altra prova incolore ed un mancato risultato netto, contro un’avversaria che, almeno sulla carta, dovrebbe essere più che abbordabile, spazzerebbe via tutte le certezze del precampionato, anche se queste ormai sembrano già non esserci più.
Lo dimostrano più fattori: il primo su tutti, il fatto che il ds Alessandro Bonaffini è tornato sul mercato per rinforzare la rosa, con due profili under per la difesa (l’esperimento Colace – portiere under – tra i pali è già fallito?), il secondo riguarda sempre la porta e riguarda l’esperto Armando Di Martino (nella foto), clamorosamente non convocato la settimana scorsa.
Un’esclusione che ha fatto rumore, non tanto per la decisione di affidarsi a Colace, ma perché era impensabile la mancata presenza in panchina, essendo Di Martino un veterano ed una delle colonne portanti del gruppo. Indiscrezioni parlano anche di un interesse da parte del Gela per Federico Valenti, portiere ex Licata. Ad oggi però la Società smentisce: «Abbiamo già tre portieri, il quarto non serve. Non siamo la Nazionale» queste le parole del ds Bonaffini.
Urge dunque una risposta, sul campo, per spazzare via ogni nube che si è addensata sulle squadra, servirà una dimostrazione di unione e di forza per dimostrare di poter ambire alla tanto desiderata promozione, dopo che l’Athletic Palermo, negli scorsi giorni, ha ufficializzato altri importanti innesti, che confermano come la lotta al salto di categoria sarà un affare per due e che può diventare sin da subito molto complicato.
Tabellino gara di ritorno di Coppa
Unitas Sciacca–Gela Galcio 1-0
Marcatore: Mistretta 11’st
Sciacca: Jaber, Caternicchia (15’ pt D’Amico), Di Mercurio, Fricano (25’ st Genco Antonino), Licata, Jammeh, Rotolo, Genco Aldo (33’ st Erbini Bartolomeo), Niosi (13’ st Camara), Concialdi, Mistretta (21’ st Gomes). A disposizione: Sabella, Erbini Simone, Caronia, Pisciotta. All: Galfano.
Gela: Colace, Scozzari (18’ st Martorana), Trentacoste, Boscaglia (29’ st Bossa), Zappalà, Tosto, Arcidiacono, Sessa, Savasta, Cocimano (29’ st Lo Giudice), Ficarrotta (18’ st Manfré). A disposizione: Galesi, Gambuzza, Tuvé, Argentati, Azzolina, Rechichi. All: Pensabene.
Arbitro: Alessi di Palermo
Note: Ammoniti Di Mercurio, Ficarrotta, Jammeh, Sessa, D’Amico