Il tempo delle chiacchiere e delle previsioni è finito, da domenica la parola passa finalmente al campo: domenica 1° settembre al Presti alle 16:30 arriva l’Unitas Sciacca, per l’andata del Primo Turno di Coppa Italia.
Il primo impegno ufficiale, dunque, per i biancazzurri di Pensabene, che stanno proseguendo senza sosta la preparazione atletica sotto gli occhi del preparatore Matteo Barresi, riconfermato dalla Società.
Giorni di scarico, dopo settimane di gambe appesantite dai carichi di lavoro, una preparazione quasi “Zemaniana” senza gradoni – come da usanza del Boemo – ma di chilometri percorsi dentro e fuori lo stadio, che negli scorsi giorni ha ricevuto l’omologazione da parte della Figc, evitando così il pericolo di dover giocare la prima a campo neutro.
Parola al campo, dunque, e dichiarazioni di Pensabene, attraverso i profili ufficiali del club, caute quasi come a voler alleggerire la pressione sul gruppo, chiamato ad un campionato da protagonista ma anche a non sfigurare in Coppa, che può diventare un obiettivo provando ad emulare quello che ha fatto il Paternò la scorsa stagione.
«Stiamo iniziando a smaltire i carichi di lavoro – afferma Pensabene – cercando di trovare brillantezza. Abbiamo dei giocatori indisponibili, chi per squalifica e chi non sta al meglio della forma a causa di un virus intestinale. Vogliamo comunque arrivare al meglio delle nostre possibilità».
Il tecnico deve fare i conti con gli indisponibili per squalifica, ben quattro: Savasta, Prestia, Tuvè e Ficarrotta. Scelte quasi obbligate quindi con Colace/Galesi in porta, considerando Di Martino non al meglio, anche se le ultime sedute di allenamento scioglieranno le riserve sull’impiego dell’esperto portiere;
in difesa al centro Tosto e capitan Gambuzza, sulle fasce Trentacoste e Argentati; a centrocampo Bossa e Sessa dovrebbero avere il posto assicurato, anche in ottica campionato essendo due punti fermi del progetto; sulla trequarti Salvatore Cocimano è il pezzo pregiato e potrebbe avere accanto Lo Giudice e Arcidiacono – ufficializzato a fine della scorsa settimana dopo mesi di attesa, la trattativa ve l’avevamo anticipata proprio attraverso questa pagina - in un reparto in cui Pensabene ha vasta gamma di scelta. In attacco spazio a Manfré, vista la squalifica di Savasta.
Altro volto nuovo in casa Gela, il centrocampista Simone Scozzari, classe 2005, in prestito dall’Akragas. Il giocatore è l’ultimo nuovo innesto della campagna estiva di calciomercato, condotta sapientemente dal direttore sportivo Alessandro Bonaffini, che ha allestito una rosa che punto alla vittoria del girone A.
Tra le principali antagoniste potrebbe esserci l’Athletic Palermo, del blocco Paternò col tecnico Raciti, che si è mossa bene sul mercato con profili di esperienza per la categoria. Intanto, però, bisogna pensare allo Sciacca e alla Coppa, per iniziare nel migliore dei modi davanti al pubblico gelese, che ha bisogno di innamorarsi di nuovo del Gela Calcio.