C’è un Gela a due facce nell’era Tuccio.
Quella umile, operaia, popolana, cittadina che ha trascinato la squadra dall’incubo della 3ª categoria alla serie D. E c’è chi invece ha portato il nome della città di Gela in giro per lo Stivale in C1 e in C2. Una figura che fa da collante tra il passato remoto e quello recente è Maurizio Nassi. L’attaccante di Taormina è stato il bomber capace di trascinare la squadra dall’Eccellenza alla serie D, ma in passato è stato il giocatore più corteggiato da Tuccio.
Erano altri tempi: lui giocava in serie B, era nel fiore della carriera e non se la sentiva di scendere di categoria. Chi invece lo ha fatto è stato Emilio Docente, attaccante gelese esploso sul rettangolo verde del Presti. Oggi gioca nella 1ª categoria emiliana, con la maglia del Real Miramare.
Una scelta di cuore per non allontanarsi da Rimini, città in cui ha costruito famiglia. Per lui “solo” 34 gol in 39 partite nell’ultima stagione e mezzo. Docente che nell’ultimo campionato di C1 fece coppia con Rodrigo Franciel, il giocatore più amato dall’ex patron e dal pubblico di fede biancazzurra. Il brasiliano ha appeso da qualche anno gli scarpini al classico chiodo e oggi si dedica appieno alla sua azienda che produce biscotti. Ma c’è chi gioca ancora ad alti livelli: Fabio Lucioni e Daniel Ciofani su tutti. Il primo vive un momento complicato a Benevento dopo la squalifica per doping; il secondo, invece, continua a fare ciò che ha sempre fatto, i gol. Sta trascinando il Frosinone verso un’altra promozione in A.
Compagno di squadra in terra ciociara Roberto Crivello, terzino che nel 2010 collezionò un paio di presenze in C1. In serie C, a Catanzaro, Emanuele Nordi ed Evan Cunzi provano l’aggancio ai play-off. Stesso obiettivo dell’ex capitano Rocco D’Aiello a Taranto, in D, categoria nella quale da qualche anno gioca Luciano Rabbeni, anche lui oggetto del desiderio del Gela nelle ultime sessioni di mercato. In serie D sta cercando di ripartire Mirko Bigazzi, uno dei talenti più puri che si sono visti al Presti. Un anno in serie B con il Livorno, l’esordio in serie A portoghese prima di una serie infinita di infortuni che non gli hanno dato tregua. Oggi è al Montecatini. Chi ha già lasciato il calcio è anche il gelese Alessio Stamilla.
Allenatori: Pino Irrera fu il primo della gestione Tuccio. Di strada ne ha fatta. Oggi è nello staff dell’ex Milan, Montella. Il suo successore fu Stefano Sanderra, attualmente al Racind Fondi. Una chicca per i nostri lettori: era lui uno dei nomi scelti da Martello per il dopo Romano. Nicola Provenza è stato il tecnico più longevo sulla panchina del Gela. Medico e allenatore, oggi tenta la scalata al Parlamento con il M5S nella sua Salerno. Fofò Ammirata è in cerca di una squadra e di un nuovo progetto, e Vincenzo Cosco, purtroppo, ci ha lasciati troppo presto.