Eccellenza-B/  Il Gela autorizzato a sognare

Eccellenza-B/  Il Gela autorizzato a sognare

Il “Vincenzo Presti” si conferma fortino inespugnabile per chiunque, altra vittima del Gela tra le mura amiche la Rocca Acquedolcese, battuta in rimonta per 2-1 grazie alle reti di D’Agosto e Lo Giudice(nella foto), al terzo sigillo consecutivo, il quarto complessivo.

I biancazzurri hanno disputato un’altra buona prestazione dopo quelle contro Enna e Milazzo, significato che la strada intrapresa è quello giusta, che la quadratura nel gioco è stata trovata ed anche la formazione “base” sembra funzionare sempre più. 

Un successo, il quarto in campionato, che assume un significato ancora più importante per due aspetti: il primo senza ombra di dubbio è legato alla classifica, con Gambuzza e compagni al secondo posto – in condominio col Paternò – a quota 14 punti e a sole due lunghezze di svantaggio dalla capolista Modica, situazione alla vigilia dell’avvio della stagione quasi inimmaginabile, sia per il blasone di alcune realtà al momento dietro, sia perché – bisogna ricordarlo – questa è una squadra costruita nelle ultime settimane di calciomercato e questo valorizza ulteriormente il lavoro svolto dal direttore sportivo Alessandro Bonaffini. 

Il secondo, è legato ancora di più al campo: quella contro il Rocca Acquadolcese è stata la prima prova senza una delle principali colonne portanti del gruppo, ossia il centravanti Simone Abate, squalificato dal Giudice Sportivo per tre turni. Un’assenza che avrebbe potuto pesare sul rendimento dei biancazzurri che, al contrario delle aspettative della vigilia, hanno potuto contare su un buon Federico Amaya, supportato splendidamente dal duo Lo Giudice e D’Agosto, adesso, elementi imprescindibili nell’undici titolare, considerando l’assenza di Abate, capace da solo di fare reparto. Ottime prove anche quelle di D’Amico, Gabriel Alves e Tomaino in mezzo al campo, oltre alle solite certezze Gambuzza e Cejudo.

Obiettivo non perdere il contatto con la vetta, anche in vista della sfida in programma domenica 5 novembre al Vincenzo Presti, ma prima di pensare al Modica, c’è da superare l’ostacolo Imesi Atletico Catania 1994. Una squadra, quella etnea, che non rievoca dolci ricordi ai colori biancazzurri, sconfitti lo scorso anno nella finale playoff del campionato di Promozione, in virtù della migliore posizione dei rossoblù al termine della stagione regolare.

Ma quella era tutta un’altra storia e quello era tutto un altro Gela, che adesso può guardare con tanto ottimismo all’impegno dello Zia Lisa, campo che potrebbe nascondere numerose insidie con un terreno ai limiti della praticabilità, costringendo le squadre a giocare palla alta. La formazione in campo domenica alle 14:30 dovrebbe essere la stessa dell’impegno contro la Rocca Acquadolcese: Di Martino; Tuvè (Trentacoste), Cejudo, Gambuzza, Rechichi; D’Amico, Alves, Tomaino; Lo Giudice, Amaya, D’Agosto.

 

TABELLINO

Gela-Rocca Acquedolcese 2-1

Marcatori: Carrello 19’, D’Agosto 29’pt; Lo Giudice 6’st

Gela: Di Martino, Rechichi, Trentacoste, Tomaino (36' st Azzolina), Tuvé, Martinez, Amaya (26' st Bellomo), Alves da Silva (19' st Grasso), D’Agosto (26' st Resouf), D’Amico (42' st Golisano), Lo Giudice. A disposizione: Basso, Gambuzza, Caci, Riggio. Allenatore: Fausciana.

Rocca Acquedolcese: Caserta (20' st Clemente), Sulmaister (20' st Margaritini), Strumia, Carroccio, Caraco, Lupica (32' st Mastriani), Carrello, Vergara (1' st Ditale), Scaffidi, Scolaro, Minutella (45' st Fragale). A disposizione: Hurtado, Mansano, Cardali. Allenatore: Palmeri.

Arbitro: Carlo nelli di Palermo