Da accordo sfumato ad accordo raggiunto: è fatta la fusione tra Gela Fc e Ssd Gela.
Una trattativa lunga un anno, che ha avuto nella giornata di mercoledì un epilogo favorevole col tanto atteso annuncio: “Le Società sportive Nuova Città di Gela Fc e Società Calcistica Gela a seguito di numerosi e cordiali incontri comunicano di aver raggiunto un accordo per la realizzazione di un unico progetto sportivo che vedrà le due dirigenze lavorare per il bene del calcio gelese” con l’hashtag a seguire “#insieme più forti” ed il commento subito dopo da parte di Maurizio Melfa: “L’unione fa la forza”.
La riapertura, da parte dell’ormai ex patron biancazzurro – il quale meno di un mese fa aveva escluso categoricamente una possibile unione di forze con Marco Scerra – nel corso dello scorso weekend, con una serie di incontri tra i due – senza al seguito i rispettivi entourage – che ha portato alla tanto attesa fumata bianca.
Per fare un riepilogo dei fatti bisogna partire dal mese di ottobre, quando i due patron iniziarono a dialogare per gettare le basi per un futuro solido del calcio in città, incontri che sono andati avanti per tutto l’anno, suggellando un rapporto di stima reciproca, soprattutto per quel che concerne i progetti portati avanti, attendendo il finale di stagione per mettere nero su bianco l’accordo di fusione.
I verdetti finali, l’Ssd Gela eliminato nella finale playoff dall’Atletico Catania ed il Gela Fc retrocesso per mano dell’Oratorio S.Ciro e Giorgio, avevano pesato e non poco sul buon esito dell’operazione, fino ad arrivare alla riunione di venerdì 12 maggio nella sede della Meic Services che avrebbe dovuto portare all’accordo definitivo, ma a sorpresa portò ad una spaccatura tra le due società, con dichiarazioni a corredo sulla mancanza di idee convergenti su alcuni ruoli chiave di quello che sarebbe dovuto essere il nuovo assetto dirigenziale e tecnico.
Da quel giorno, sia in casa Gela Fc e sia in casa Ssd Gela si è iniziato a lavorare per quella che sarà la nuova stagione, con i gialloneri proiettati verso la disputa del campionato di Promozione, mentre i biancazzurri orientati sul ripescaggio in Eccellenza.
Se dal lato Gela Fc, negli scorsi giorni incominciavano a trapelare le prime novità, in particolare sul fronte allenatore con Alessio Catania vicinissimo ad un ritorno dopo due anni, sulla sponda Ssd Gela a far rumore è stato l’addio del direttore sportivo Marco Cammarata, accasatosi al Vittoria.
Da qui la decisione da parte di Melfa di dare ancora più fiducia a Mirko Fausciana, affidandogli un ruolo di manager all’inglese, col doppio compito di allenatore e direttore sportivo. Tanti i “no” però ricevuti da parte dei componenti della rosa della passata stagione, con Riggio e Mauro vicini proprio al Vittoria che sarà allenato da Danilo Rufini, e Camilleri e Pandolfo alla ricerca di nuova sistemazione. Stesso discorso per Sebastiano Cosentino.
Nel weekend, però, come scritto in precedenza la clamorosa svolta: contatti riavviati tra Scerra e Melfa e stretta di mano definitiva: la fusione si fa. Notizia accolta positivamente dalla tifoseria che nei giorni scorsi aveva strizzato l’occhio alla società giallonera, chiedendo loro di cambiare colori sociali e passare al biancazzurro. Accordo trovato su tutti i punti, anche quelli più spinosi che avevano portato alla spaccatura.
L’ allenatore della nuova squadra sarà Mirko Fausciana – che sembra abbia spinto affinché si arrivasse all’accordo – come da volontà mai nascosta dello stesso Melfa.
direttore sportivo con molta probabilità Alessandro Bonaffini, il quale era già destinato a questo incarico anche nel precedente accordo. Dunque, Scerra ha “ceduto” sul ruolo di guida tecnica, per il quale non aveva mai posto un vero e proprio veto sul nome di Fausciana ma si è detto sempre propenso a cercare un “terzo nome” che non fosse legato a nessuna delle due realtà. Nulla da fare, per cui, per Alessio Catania al centro dei rumors di mercato nei giorni scorsi.
La domanda adesso riguarda le cariche dirigenziali, c’è da capire chi tra Scerra e Melfa sarà presidente, anche se la bilancia sembra più propendere verso il primo, con il secondo all’interno del consiglio d’amministrazione e sponsor principale con la propria azienda. Probabile, inoltre, l’ingresso in società di altri imprenditori del catanese, recentemente accostati al Gela Fc. Il progetto verrà illustrato in una conferenza stampa nel pomeriggio di lunedì.
L’ accordo riguarda soltanto il calcio a 11 e soltanto la prima squadra. Restano invariate le due polisportive, che comprendono le squadre di calcio a 5 e basket per quel che riguarda l’Ssd Gela e la pallavolo femminile per quel che concerne il Gela Fc, e soprattutto restano separati i settori giovanili, quello giallonero gestito da Giuseppe Di Natale, mentre quello biancazzurro – che sarà anche strettamente legato per regolamento alla squadra di calcio a 5 prossima al debutto in serie B – sarà gestito dal duo Paolo Bentivegna e Giacomo Cascino.
Nei giorni scorsi è circolata la voce su un possibile nuovo logo per il nuovo progetto, ma ad oggi questa ipotesi sembra abbastanza remota, col “delfino biancazzurro” che dovrebbe restare lo stemma identificativo, tanto caro alla “Curva Angelo Boscaglia”, che già subito dopo l’uscita del comunicato congiunto si è interrogata su questo aspetto, rimarcando l’importanza e la storia del logo, sperando che possa essere di buon auspicio per il futuro, ripercorrendo magari le tappe dello storico Gela targato Angelo Tuccio.
La notizia dell’unione tra le due squadre pare sia stata accolta più che positivamente dai vertici regionali, una spinta in più verso il ripescaggio in Eccellenza, anche se ad oggi il buon esito sembra complicato, essendoci – per il momento – un solo posto a disposizione e sono tante le squadre in lizza, tra lei quali potrebbe esserci anche il Vittoria.
È iniziato ufficialmente il nuovo corso del calcio gelese, che riaccende la speranza di poter rivedere il nome della nostra città nelle categorie che le competono. I tempi della serie C sono ormai lontani, ma con una buona programmazione sognare si può, magari già arrivando nel più breve tempo possibile in serie D. Per sognare in grande, però, serve anche una struttura all’altezza e ad oggi il Vincenzo Presti con fatica potrebbe ospitare la D.
Servirà quindi un supporto anche dall’amministrazione comunale in merito alla struttura, per la quale sia Scerra e sia Melfa non hanno mai nascosto l’interesse nella gestione ed i precedenti, il Gela Fc per quel che riguarda la manutenzione del Mattei, e l’Ssd Gela nella gestione del PalaLivatino, sono un chiaro segno di come entrambi abbiano le capacità per far rifiorire lo stadio di via Niscemi, senza copertura in tribuna, la quale versa in condizioni disastrose ed ai limiti della praticabilità.
Un vero peccato, vedendo i campi sia di Eccellenza e sia di Promozione nei quali sono stati protagonisti i due sodalizi gelesi.