Occasione sprecata per il Gela FC, che domenica scorsa al “Vincenzo Presti” si è dovuto accontentare di un punto contro l’Oratorio S.Ciro e Giorgio, nell’ennesimo scontro diretto per la salvezza, terminato 1-1.
Un risultato che sa di beffa, dato il vantaggio ottenuto dopo soltanto 25 secondi grazie ad Abate – per lui nono sigillo in campionato ed uno in Coppa – ed in generale analizzando la prestazione dei gialloneri del tecnico Andrea Pensabene(nella foto), che per gran parte dell’incontro hanno tenuto in mano le redini del gioco, con il portiere Armando Di Martino che forse per la prima volta in stagione, non è risultato decisivo ai fini del punteggio con qualche suo intervento, dimostrazione che questa squadra giornata dopo giornata sta acquisendo maggiore consapevolezza del proprio potenziale, superiore rispetto ad altre compagini imbrigliate nella zona retrocessione.
«Da dicembre c’è stato un cambio di marcia – afferma Simone Abate – siamo migliorati sotto tutti i punti di vista, anche grazie ad i nuovi compagni arrivati nel mercato di riparazione, che ci hanno dato una marcia in più, soprattutto dal punto di vista tecnico e della personalità.
Siamo un bel gruppo – continua – stiamo facendo qualcosa di importante. Mancano cinque giornate, sappiamo che sarà dura per la salvezza diretta ma dobbiamo crederci fino alla fine. C’è tanto rammarico per il risultato contro l’Oratorio S.Ciro e Giorgio, il pareggio ci sta stretto ed una vittoria ci avrebbe consentito di respirare, anche in vista dei prossimi impegni».
Prossimo impegno che, guardando la classifica – che vede il Gela FC terzultimo con 23 punti, gli stessi del Resuttana e a meno due lunghezze da Leonfortese e Castellammare – sembrerebbe proibitivo, con i gialloneri che saranno di scena domenica 19 marzo allo stadio “Esseneto” contro l’Akragas, vice capolista del campionato di Eccellenza con 59 punti, due in meno della capolista Enna che sarà impegnata in contemporanea sul campo del Casteldaccia.
Ben 36 punti di distanza tra gli agrigentini ed i gelesi, che possono comunque pensare di poter dire la loro visti i miglioramenti. La squadra di Nicola Terranova, vecchia conoscenza del calcio gelese avendo allenato il Gela in D dopo l’esonero di Pippo Romano nella stagione 17/18, arriva a questa sfida dopo l’inaspettato pareggio per 1-1 in casa del Castellammare.
All’andata tra Gela Fc e Akragas finì 0-2 con le reti di Mansour e Neri.
TABELLINO
Gela FC-Oratorio S.Ciro e Giorgio 1-1 (dom.12.03.23)
Marcatori: Abate 1’pt, Gambino 40’ st
Gela FC: Di Martino, Toledo (Pardo 47’ st), Cannia, Rechichi, Giuffrida, Di Dio, Valenti (Piazza 17’ st), Tomaino, Abate, D’Amico, Barzaghi. A disp: Di Vara, Pardo, Arafa, Messina, Turrisi, Mazzocchi, Piazza, Panassidi. All. Pensabene.
Oratorio S. Ciro e Giorgio: Ceesay, Leone (Faraone 9’ st), Bordoni (Barone 34’ st), Tarantino, Ciancimino (Sannasardo 22’ st), Maggio, Di Maggio, Di Peri (Sanyong 6’ st), Gambino, Bisogno, Fuschi (37’ st Montaperto). All: Pagano.
Arbitro: Bertolino di Trapani.