Il Gela FC si è riservato per gli ultimi giorni di mercato il grande colpo in attacco: il tecnico Francesco Evola potrà contare sull’esperto Simone Abate (nella foto), centravanti classe 1990 pezzo pregiato del panorama siciliano, avendo alle spalle numerose esperienze tra serie D, Eccellenza e Promozione.
In carriera ha indossato, tra le tante, le maglie di Acicatena, Noto, Catania San Pio X, Sicula Leonzio, Ellera Calcio (Umbria) e vanta anche un’esperienza in Inghilterra con il Poole Town. Nell’ultima stagione è stato protagonista sempre in Eccellenza con la maglia del Taormina, mettendo a segno 14 reti. Una media gol da fare invidia a chiunque, essendo riuscito in carriera ad andare sempre in doppia cifra. Un tassello che va a completare un organico che parte con l’obiettivo di dare del filo da torcere a tutte le avversarie presenti nel girone A, un raggruppamento che sulla carta non vede nessuna “Cenerentola” ma bensì tutte compagini che puntano alle zone di vertice.
«Accettare la proposta del Gela – afferma Abate – è stato semplice, il progetto mi ha convinto sin dal primo incontro con la dirigenza. Questa, è una città calcisticamente blasonata per cui per me è bello poter dare un contributo al progetto ambizioso. Partiamo con l’obiettivo di puntare in alto, consapevoli che ci attende un girone tosto. Questo per me sarà il primo anno nel girone A di Eccellenza, ma conosco alcune piazze e so che il livello è molto alto».
Sui primi giorni in giallonero il neo acquisto ha espresso tutta la propria felicità: «Ho trovato un bel gruppo che mi ha accolto nel migliore dei modi. Un mix di giovani ed esperti ben collaudato e pronto per la stagione. Non avevo mai avuto Francesco Evola allenatore, lo conoscevo come giocatore e mi ha dato conferma di essere un tecnico molto preparato. Cercherò di imparare il più possibile per una crescita persona e soprattutto per essere determinante».
Sull’obiettivo in termini di gol, il giocatore punta in alto: «Per un attaccante è difficile fare previsioni su quanti gol possa segnare. Di certo punto a migliorare il risultato della passata stagione. Venti reti o di più sarebbero un ottimo bottino, ma prima di pensare a me devo pensare alla squadra».
Domenica il debutto stagionale, al “Vincenzo Presti” sarà di scena la Nissa per l’andata del primo turno di Coppa Italia. Un primo banco di prova importante che servirà a testare anche la condizione atletica nei 90’, dato che i gialloneri in preparazione hanno avuto modo di affrontare soltanto l’Akragas. Sicura la presenza tra i pali di Emanuele Pizzardi, prima scelta nelle gerarchie del tecnico niscemese rispetto a Cutrona e Di Vara, in difesa imprescindibile il neo capitano Fabio Campanaro così come Wally Arafa sulla fascia, che già nella seconda parte dello scorso campionato ha ottenuto buoni risultati. A centrocampo confermata la presenza di Tomaino e Messina mentre i principali dubbi di formazione riguardano la trequarti, avendo Evola a disposizione più soluzioni. In avanti Abate sembra avere il posto assicurato, nonostante sia arrivato da pochi giorni.