Storico risultato per Salvatore Gabriele Bianca (in foto) che la scorsa settimana ha conquistato la medaglia d’oro nel salto in lungo agli europei giovanili che si sono svolti in Finlandia.
Il gelese, allenato dal padre Massimo, ha dominato la gara, totalizzando un punteggio di 769 punti, saltando 5,65 metri. Il secondo classificato si è fermato a 676 punti, arrivando alla misura di 4,82 metri. Un successo che gratifica di tutti gli sforzi compiuti, arrivati dopo il doppio oro – nel salto in lungo e nel salto in alto – conquistato ai campionati nazionali a Molfetta, che gli hanno consentito di presentarsi in Finlandia.
«La gioia – afferma Massimo Bianca – ovviamente è indescrivibile, vedere il proprio figlio sul gradino più alto del podio è un’emozione unica, doppia pensando anche al ruolo di allenatore. Eravamo consapevoli di poter fare una bella gara, ma non di ottenere la medaglia d’oro, considerando anche il valore degli altri atleti. Puntavamo principalmente al podio, più che al primo posto.
È stata dura, al contrario di quello che si possa pensare guardando i risultati: le condizioni atmosferiche, il vento in particolare, non ci ha aiutato, rendendo tutto più complicato. Di fatti, il salto decisivo è stato l’ultimo. Mantenere alta la concentrazione è stato un fattore determinante».
Tanti i complimenti arrivati sui social per Salvatore ed il padre Massimo, anche da parte dell’Amministrazione Comunale. Il risultato del giovane rende orgogliosa l’intera città, che però ancora oggi non riesce a garantire uno spazio idoneo per gli allenamenti che proseguono su strada: «Gli elogi fanno sempre piacere e questo sia io sia mio figlio ringraziamo tutti coloro che ci hanno scritto in questi giorni.
Per quel che riguarda la mancanza di strutture sportive idonee c’è poco da dire rispetto a quello che già è stato detto negli scorsi mesi e negli scorsi anni: non do la colpa né a questa Amministrazione e nemmeno a quella passata, semplicemente Gela non è in grado di gestire le risorse che ha a disposizione.
Ormai da anni si parla di una pista di atletica, di una piscina comunale o di un nuovo stadio, impianti che non hanno visto la luce, nonostante ci siano due palazzetti a disposizione, con il PalaCossiga in particolare che sarebbe adatto per costruirvi all’esterno una pista d’atletica e tante vaste aree anche adiacenti. Non capisco il motivo per cui nessun progetto venga avviato, nonostante ci siano i fondi».
Nonostante i mille ostacoli che la città mette sulla corsa della Young Runner, continuano ad arrivare ottimi risultati: nello scorso fine settimana a San Cataldo si è svolta l’ottava edizione della corsa “StraMimiani” nella quale i giovani gelesi si sono fatti valere, con la vittoria di Flavio Greco nella categoria esordienti (10 anni) ed il terzo posto di Sofia Verderame nella categoria femminile sempre esordienti.
Tra i più grandi – categoria ragazzi – Francesco Tandurella sale sul gradino più alto del podio, seguito da Matteo Cavaleri al secondo posto e Mattia Bunetto al quinto. Tandurella ha così bissato l’oro nella manifestazione regionale che si è svolta in precedenza ad Enna. Un corridore da attenzionare per il futuro.
Per quel che riguarda Salvatore Bianca gli impegni non sono terminati
« Adesso – dice Massimo Bianca – ci attendono gli assoluti europei in Polonia. Partiremo con la consapevolezza che ottenere una medaglia sarà difficile, ma non ci poniamo alcun limite».
Samuele Licata, Clara Tasca, Salvatore Bianca, talenti che hanno portato e portano il nome di Gela in alto in Italia e in Europa, ma che Gela non merita e questa sarà sempre una sconfitta per la città.