Per la seconda stagione in C Gold, il progetto Melfa’s Gela Basket si baserà, come qualche anno fa, sui talenti del vivaio: non sono previste spese folli, ma la volontà dei dirigenti biancorossi con a capo Maurizio Melfa è quella di investire tempo e denaro sullo sviluppo del settore giovanile, migliorando anche il PalaLivatino.
Le basi per questo nuovo progetto ambizioso sono state già gettate in questa stagione, nella quale la Melfa’s, in collaborazione con le altre realtà cestistiche del territorio, ha ben figurato nei campionati giovanili.
I risultati di maggior rilievo sono arrivati con la formazione under 16 e con l’under 19 in questo caso in collaborazione con la Studentesca Gela del prof. Romano. Nel primo campionato citato, i biancorossi si sono classificati al secondo posto dietro la corazzata Ragusa, vincendo tutte le partite tranne contro la prima della classe. Nell’ultima sfida in programma contro i pari età dell’Invicta Caltanissetta capitano Vincenzo Bernardo e compagni si sono imposti per 113-69, con una prova di carattere che dimostra la crescita esponenziale del gruppo. Miglior realizzatore proprio Bernardo con 26 punti, seguito da Cammilleri con 20. Issa Fomba ha fatto segnare 16 punti, uno in più di Minardi. Dodici “centri” per Daidone, 10 per Gatto e Girone, 4 punti per Vella.
Nel torneo regionale under 19, altri buoni risultati considerando anche la presenza di realtà come Pozzallo, che vanta giovani stranieri di qualità, e Comiso con giocatori protagonisti anche in C Silver. Il terzo posto è un buon punto di partenza in vista della prossima stagione nella quale il sodalizio guidato da Salvatore Bernardo si candida ad essere la squadra da battere.
Melfa’s Gela Basket protagonista anche in under 15 con la Kanguro dei tecnici La Cognata e Giarrizzo ed in under 14 in collaborazione con l’Ideal Basket di Francesco Cavallo. Due progetti che la società spera di proseguire nel tempo.
«I giovani – afferma Salvatore Bernardo – saranno il futuro della Prima Squadra. L’ idea è quella di investire sul vivaio per avere un bacino di utenza che sarà importante anche per i campionati nazionali. I grandi progetti si costruiscono dalla base, ad oggi la Melfa’s Gela Basket così come altre realtà, non può permettersi ogni anno di dover costruire una squadra da cima a fondo. La scelta più saggia, sposata dall’intera dirigenza, è quella di valorizzare quello che abbiamo già in casa e nello stesso tempo proseguire nello sviluppo di una struttura importante come il PalaLivatino, in modo che possa accogliere più ragazzi possibili mettendo loro a disposizione anche collaborati di spessore utili per la crescita sportiva e umana, non trascurando ovviamente il percorso scolastico.
Il sogno – continua – è quello di un modello americano, con la costruzione di una foresteria ancora più ampia e di aule studio. Il biglietto da visita per una squadra è il palazzetto e abbiamo la possibilità di attirare quanta più gente possibile. Sono fiducioso per quel che riguarda il futuro, i risultati ottenuti sul campo ci fanno ben sperare ma ovviamente si può fare sempre meglio. Anche in questi mesi estivi proseguiremo con gli allenamenti con doppia seduta, una al mattino ed una alla sera. È importante curare tutti gli aspetti».
In queste settimane il tecnico è coadiuvato da Ernesto Savarese e da Massimo Catalano per la parte fisica.
Per quel che riguarda la panchina biancorossa in C Gold, si fanno sempre più insistenti le voci che vedrebbero Bernardo occuparsi interamente dello sviluppo del progetto giovanile. La dirigenza sarebbe al lavoro per trovare un allenatore che sposi la stessa idea, considerando anche che nella prossima stagione non ci saranno retrocessioni. Un nome sempre caldo è quello di Beto Manzo, con il quale starebbero proseguendo i contatti. Un profilo di spessore della pallacanestro siciliana.