Era la stagione da non sbagliare e l’Ssd Gela di Mirko Fausciana (nella foto a destra) non ha mancato l’appuntamento con il salto di categoria, vincendo con una facilità disarmante il campionato di Prima Categoria.
Una squadra costruita in estate minuziosamente dal ds Marco Cammarata, che ha infranto ogni possibile record. Imbattuti, i biancazzurri per la promozione hanno dovuto fare i conti col Catania San Pio, unica squadra capace a tenere il passo del sodalizio caro a Maurizio Melfa e unica compagine a fermare sia all’andata (1-1) e sia al ritorno (0-0) Fiore e compagni sul pari.
Venti vittorie, due pareggi e zero sconfitte, 71 gol fatti e 16 subiti – seconda difesa meno battuta dietro agli etnei – numeri che certificano lo strapotere e che dimostrano come questa squadra potesse dire qualcosa anche in campionati superiori. Un mix di esperti e giovani ben collaudato, con quest’ultimi che giornata dopo giornata sono diventati sempre più protagonisti. Crescita dimostrata anche dagli ottimi risultati ottenuti col settore giovanile guidato da Paolo Bentivegna.
Un progetto ambizioso che non si pone limiti: il sogno è quello di portare Gela in 8 anni in serie B, l’obiettivo – più raggiungibile nell’immediato – è quello di essere solo di passaggio in Promozione. Già nel corso della festa per la vittoria del campionato, il Presidente è stato chiaro, rilanciando le ambizioni di successo del progetto avviato 2 anni fa. Nella prossima stagione sicuramente si ripartirà dal duo Fausciana-Cammarata, allenatore primo e direttore sportivo secondo, il quale già è a lavoro per consegnare all’allenatore una squadra all’altezza della nuova “sfida”.
Per quel che riguarda la squadra, sicura la presenza del centravanti Davide Ascia, capocannoniere del campionato con oltre 20 gol. Non dovrebbe essere messa in discussione la presenza di Giuseppe Pira, un lusso in Prima Categoria e anche in Promozione, visto anche il suo passato in Eccellenza. Chi non dovrebbe fare parte più del gruppo è Santino Misale, il quale ha molti estimatori tra Promozione, Eccellenza e serie D. Improbabile anche la riconferma di Deoma.
Tra i nuovi arrivi, invece, si fanno sempre più insistenti le voci su Sebastiano Cosentino. Per il forte esterno, lo scorso anno al Santa Croce e reduce anche da un’esperienza in Romania, si tratterebbe di un ritorno al “Vincenzo Presti” dopo diversi anni.
LE PAGELLE DI SCUDERA
VEDDA (portiere): per distacco il miglior portiere della categoria considerando anche l’età (classe 2003). Personalità da vendere in campo, con ampii margini di miglioramento. Con lui tra i pali l’Ssd Gela può dormire sogni tranquilli per tanto tempo. Voto 8
MINOLFI (difensore): la rivelazione della difesa biancazzurra, mai una prestazione sottotono e sicurezza da veterano. Quando manca la difesa traballa, diventando indispensabile per il tecnico Fausciana. Voto 8
TUVE’ (difensore): il jolly dell’Ssd Gela, centrale di difesa, terzino o esterno di centrocampo ovunque è stato schierato ha sempre dato un ottimo contributo. In campo si nota l’esperienza accumulata negli anni in queste categorie. Voto 7,5
ARGINDENI (difensore): tra i giovani in rampa di lancio del settore giovanile biancazzurro, ha saputo gestire nel migliore dei modi la pressione di vestire la maglia della prima squadra. Sulla fascia inarrestabile. Voto 7
PIRA (difensore-centrocampista): il colpo da 90 nella scorsa sessione estiva di calciomercato, averlo in rosa è stato un lusso per la Prima Categoria e potrebbe esserlo anche in Promozione. Con giocatori del suo calibro è sembrato tutto molto semplice per la compagine cara a Maurizio Melfa. Voto 8
DI BARTOLO (centrocampista): anche lui come Argindeni è uno dei principali protagonisti della squadra juniores. Le prospettive future sono buone e già in questa stagione ha dato dimostrazione di quello che può fare. Voto 7
FIORE (centrocampista): classe 1983 e la dimostrazione vivente che l’età è solo un numero. Vedendo la carta d’identità si potrebbe pensare che sia in squadra solo per fare numero, ma invece è protagonista in campo e fuori. Fisicamente da ancora filo da torcere ai più giovani, mentalmente è di un livello superiore. Voto 8,5
GIARRIZZO (centrocampista): anche lui uno dei veterani. Sicurezza in mezzo al campo per Mirko Fausciana. Ha messo la sua esperienza a disposizione dei più giovani e in Promozione potrebbe ancora dire la sua. Voto 7
MISALE (attaccante): La sua stagione è partita bene, ma è finita male. Da titolare inamovibile ad alternativa di lusso, ma quando chiamato in causa si è fatto trovare sempre presente. Voto 7,5
BRASILE (attaccante): il giocatore che più ha deluso le aspettative. Questa categoria per uno del suo calibro dovrebbe essere “una passeggiata” ma invece in pochissime occasioni riesce ad essere incisivo e determinante. I problemi fisici avranno sicuramente influito sul rendimento, ma visto il calibro di alcune squadre, avrebbe potuto dare sicuramente di più. Voto 6
CACI (attaccante): il gioiellino biancazzurro, se tutti i giovani avessero le sue qualità non ci sarebbe bisogno dei veterani a trascinare il gruppo. Crescita esponenziale nel corso della stagione. Sarà sicuramente uno dei punti fermi del Gela del futuro. Voto 9,5
ASCIA (attaccante): 26 gol in stagione, basterebbe questo numero per giustificare il voto. Trentatré anni ma ancora tanto da dare al calcio gelese. In questa categoria ha dominato in area in lungo ed in largo. C’è molta curiosità di vedere il rendimento in Promozione. Fisicamente in fase calante, ma tatticamente e tecnicamente fa ancora la differenza. Voto 10
DEOMA (attaccante). Decisivo nella seconda parte di stagione, ha ribaltato le gerarchie iniziali. Nessuno è riuscito a trattenerlo sulla fascia, diventando una spina sul fianco per le difese avversarie. Voto 7,5
FAUSCIANA (allenatore). Ha una Ferrari tra le mani, ma come qualsiasi macchina sportiva bisogna saperla guidare e lui lo fa nel migliore dei modi. Cura minuziosamente ogni aspetto della sua “creatura”. La riconferma è certa e torna in una categoria che ha già affrontato sia da giocatore sia da allenatore con il Macchitella. Avere il parere positivo dell’esigente Curva Boscaglia, tra l’altro, non è semplice. Voto 9
CAMMARATA (direttore sportivo): tra i direttori sportivi più vincenti in queste categorie, riuscire a convincere giocatori con mercato in categorie superiori non è stata una missione semplice. L’ SSD Gela punta ad alzare l’asticella ed è già a lavoro per regalare una nuova gioia alla piazza. Voto 9