L’associazione Orizzonte di Gela gioisce per la prestazione dei suoi atleti, che il 4 e 5 scorso a Marsala hanno partecipato al campionato nazionale di tennis tavolo fisdir.
Questi gli atleti iscritti: Mario Pizzardi, Armando Sciascia, Caci Antonio hanno gareggeranno nella classe C21 mentre Nuccio Samà ed Emanuele Barone nel Promozionale.
Questa è una nuova esperienza per gli atleti dell’orizzonte che per la prima volta hanno parteciperanno con la Fisdir. Ciò ha permesso agli atleti dell’Orizzonte di confrontarsi con altri atleti e fare nuove amicizie. Tutti gli atleti si sono ben comportati esprimendo il massimo delle loro capacità sviluppate in allenamento.
Quanto espresso in questa manifestazione ci permetterà di continuare a lavorare su ogni singolo atleta su alcuni aspetti tecnici.
Nella categoria C21 la coppia Pizzardi Mario e Armando Sciascia ha raggiunto la finale conquistando la medaglia d’argento mentre nel singolo Mario Pizzardi ha conquistato la medaglia di bronzo.
Nella categoria promozionale gli Atleti Nuccio Samà ed Emanuele Barone hanno disputato sia il singolo che la coppia. Nel singolo Samà ha raggiunto i quarti di finale mentre Emanuele Barone pur disputando degli incontri al disopra delle aspettative non è riuscito a passare il girone di qualificazione, nel doppio dopo una combattuta partita non sono riusciti a qualificarsi.
Più che ottima la prestazione di Antonio Caci nella classe C21 che ha messo in serie difficoltà atleti che poi hanno disputato la semifinale. Antonio è venuto da Busto Arsizio per le ferie estive e si è allenato con gli atleti dell’Orizzonte, questi allenamenti sono stati importanti e significativi per i genitori di Caci che hanno deciso di spostare la data di partenza per il rientro al nord per permettere ad Antonio di partecipare alla trasferta di Marsala.
L’esperienza fatta con l’associazione Orizzonte ha determina nei genitori di Antonio la volontà di fare continuare a Busto la pratica di questo sport. Un’ esperienza che ha suscitando in Antonio il desiderio di rimanere a Gela per continuare gli allenamenti.
«Questi campionati nazionali dice Saluci – li abbiamo affrontati con lo spirito di Special Olympics per dare sempre di più agli atleti speciali la possibilità di partecipare alle manifestazioni sportive continuando il percorso di crescita personale ed inclusione sociale».