Brusco stop per Fargetta (nella foto) e compagne, sconfitte in trasferta con un rotondo 3-0 dal Mascalucia, con i parziali 25-15, 25-15, 25-15.
Una prestazione da mettere subito nel dimenticatoio per le ragazze di Giacomo Tandurella, che sicuramente possono fare ben altre cose rispetto a quello visto nell’etneo. Sabato si torna di nuovo in campo, sempre al PalaItis a porte chiuse contro il Cus Catania, che nelle prime due giornate non ha ottenuto alcun punto, perdendo al debutto contro i cugini della Wekondor Catania per 0-3 (18-25, 19-25, 16-25) e nella seconda giornata contro Comiso – battuto al debutto proprio dalle gelesi – con il risultato di 3-1 (25-19, 21-25, 25-14, 25-19).
Ad oggi, l’unica squadra ad aver disputato tutti gli incontri in programma sono le ragusane, che occupano la seconda piazza in classifica con 4 punti dopo tre incontri, dietro solo al Mascalucia che ha vinto entrambe le sfide disputate, diventando l’unica compagine a punteggio pieno. Il Gela si trova al penultimo posto, l’obiettivo della società è quello di ottenere un posto tra le 12 che verranno decretate attraverso una classifica avulsa di tutti i gironi di serie C e si contenderanno la promozione. La squadra, nonostante sia tra le più giovani del girone, è al terzo anno nella categoria e il raggiungimento di tale obiettivo, consentirebbe di guardare con maggiore ottimismo al futuro, pensando magari al salto di categoria. Intanto, serve un pronto riscatto dal prossimo appuntamento, per restare attaccati a squadre più attrezzate.