Anno nuovo, storia vecchia, che purtroppo continua inesorabilmente a ripetersi.
Torniamo a parlare del PalaCossiga e per l’ennesima volta non per una partita o per la riapertura tanto attesa, ma bensì per l’ennesimo atto vandalico compiuto nei giorni scorsi. Questo ennesimo “colpo” verso la Gela sportiva, colpisce in particolar modo l’Associazione Orizzonte di Natale Saluci, che utilizza la struttura per far allenare gli atleti speciali, che portano in alto il nome della città sia a livello regionale, sia a livello nazionale. Ancora una volta sono stati sottratti alcuni attrezzi, oltre al danno strutturale, che fa slittare ulteriormente i tempi di riapertura della struttura, già chiusa da fin troppo tempo.
La prossima settimana, doveva essere quella giusta per poterla rendere nuovamente fruibile, dopo l’istallazione del contatore per la luce e l’ultimazione dei lavori all’interno. Questo ennesimo grave atto, non può che far tornare l’attenzione sulla gestione delle strutture sportive: il PalaCossiga, così come il Vincenzo Presti e l’Enrico Mattei sono di proprietà del Comune, che alla luce di questo ennesimo fatto, deve pensare ad intensificare i controlli, oltre che a dei bandi per la gestione – almeno parziale – degli impianti.
A Gela c’è chi vuole investire nello sport, lanciando anche messaggi di inclusione come nel caso dell’Orizzonte, non bisogna permettere in alcun modo che anni di lavoro vengano vanificati da questi atti vandalici, che non solo danneggiano le società, ma rovinano l’immagine dell’intera città.
